Triennio da paura, la notizia ha del clamoroso: gigantesca penalizzazione in arrivo per aver violato il fair play finanziario.
Nel campionato italiano è in corso un vero e proprio terremoto, ma non è che la Premier League se la passi poi tanto meglio. È notizia di poche ore fa, infatti, che un club inglese sarebbe finito nel mirino della massima serie britannica. A riferirlo è il Telegraph, che ha provveduto a raccontare cause e retroscena di quanto appena accaduto.
La società in questione è l’Everton, che potrebbe vedersi sottrarre 12 punti in classifica. Sempre a patto, naturalmente, che la commissione indipendente, incaricata di vederci chiaro sul caso, decida di attuare il provvedimento raccomandato dalla Premier League. Alla base di questo marasma ci sarebbe, secondo quanto fa sapere il quotidiano inglese, una presunta violazione delle regole del fair play finanziario. Il club, al momento sedicesimo in classifica, avrebbe difatti registrato delle perdite tali da spingere la lega ad intervenire. L’Everton, nello specifico, avrebbe perso qualcosa come 304 milioni di sterline solo nell’ambito dell’ultimo triennio. Una cifra ben al di sopra del limite massimo stabilito dalla Premier in termini, appunto, di perdite finanziarie consentite alle società che militano nel campionato. L’emorragia più significativa risalirebbe al 2020, quando, secondo le stime, il bilancio avrebbe registrato una perdita pari a 139,9 milioni di sterline. I guai erano iniziati, però, già nel 2018. Meno significativa, ma comunque allarmante, era stata la perdita nel 2022: relativamente a quell’anno, si parla di 44,7 milioni.
Triennio da paura, l’Everton rischia una penalizzazione di 12 punti
Da qui, dunque, l’idea di adottare il pugno duro. “La Premier – scrive il Telegraph – ha raccomandato una punizione estremamente severa, fino a un massimo di 12 punti”. Punizione che, qualora venisse realmente messa in atto, avrebbe delle serie ripercussioni.
Una sanzione del genere aumenterebbe a dismisura il rischio che la squadra retroceda, ragion per cui la società dovrà correre ai ripari il prima possibile. L’Everton, dal canto suo, non ci sta. Il club continua a difendere la sua posizione e a sottolineare di non aver mai violato le regole stabilite dalla lega. La decisione definitiva, ad ogni modo, è attesa al massimo entro la fine dell’anno.