Da Matias Soulé a Arthur Melo: la Juventus osserva con attenzione i suoi giocatori in prestito
In estate diversi giocatori hanno lasciato la Juventus, alcuni a titolo definitivo come Dejan Kulusevski, Denis Zakaria, e Leonardo Bonucci.
Altri come Juan Cuadrado e Angel Di Maria sono andati via a parametro zero. Una rosa decisamente snellita, anche per il trasferimento in prestito di diversi giovani come Enzo Barrenechea, Matias Soulé e Kaio Jorge, tutti e tre approdati a Frosinone, ma anche Marley Aké e Filippo Ranocchia, rispettivamente all’Udinese e al Monza. A differenza di Rovella, Luca Pellegrini e De Winter, a fine stagione potranno essere riscattati dalla Juventus e tornare alla base con un bagaglio di esperienza decisamente superiore. Anche Arthur Melo ha sposato un nuovo progetto, quello della Fiorentina, dove sta diventando sempre più centrale nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Il brasiliano è rientrato dal prestito decisamente fallimentare al Liverpool, girato nuovamente in prestito, questa volta in Serie A. L’ex Barcellona sembra aver trovato la dimensione ideale dopo diverse stagioni decisamente in salita.
L’esplosione di Soulé, Arthur ritrovato: il rendimento dei prestiti della Juventus
Inaspettata e anche decisamente veloce l’esplosione di Matias Soulé che sicuramente è il giocatore di maggior spicco tra i bianconeri in prestito.
Il talento argentino classe 2003 ha trovato la sua comfort zone al Frosinone, grazie anche alla fiducia di Eusebio Di Francesco che sembra aver trovato la chiave per farlo esprimere al meglio. Sono già 4 il gol in campionato per il gioiello di Mar del Plata che ha realizzato i primi 3 di testa e l’ultimo su calcio di rigore nell’ultima giornata. Già leader tecnico della neopromossa e giocatore dal peso specifico importante nel reparto offensivo, insieme a Cheddira e Baez. Anche Barrenechea e Kaio Jorge hanno sposato il progetto del Frosinone. Il primo ha collezionato 9 presenze, il brasiliano invece è stato alle prese con un infortunio e non è ancora giudicabile. Oltre a Soulé, come sottolineato in precedenza, spicca Arthur che è diventato il nuovo Amrabat al centro del campo, gestendo i ritmi della Fiorentina. Presente sia in campionato che in Conference, ha trovato un assist in questo inizio di Serie A. Non è un goleador e si sà, non ama l’inserimento ma è un perfetto equilibratore per dare sfogo al talento offensivo della Viola. Segnali molto positivi che potrebbero cambiare i piani della Juventus.