Coppa Italia e Supercoppa, questa sì che è una bella notizia: gare in chiaro per i prossimi tre anni, festeggiano i tifosi.
Non tutti i mali vengono per nuocere, come si suol dire. E infatti, benché Mediaset abbia abbandonato la corsa per i diritti televisivi della Serie A ancor prima che il dado fosse tratto, ha messo a segno un colpo niente male. Un colpo che le permetterà di trasmettere il grande calcio a delle condizioni vantaggiosissime.
In chiaro, per inciso, per la gioia dei tifosi che non sono abbonati né a Dazn e né a Sky e che potranno quindi godersi, se non i match della massima serie, degli altri incontri imperdibile. E senza sborsare un solo euro, cosa che indubbiamente farà piacere a tutti loro. L’emittente lombarda, come riferisce un comunicato diramato qualche ora fa, si è assicurata il diritto di trasmettere in esclusiva sulle sue reti la Coppa Italia 2023-2024. Siete già contenti così? Sappiate che non è ancora finita.
L’assemblea dei club, riunitasi il 30 ottobre scorso, ha deliberato l’assegnazione a Mediaset anche dei diritti audiovisivi di Coppa Italia e di Supercoppa italiana per le prossime tre stagioni. Il che significa che ci si potrà godere i match in calendario fino al 2027. Una bella notizia, no?
Coppa Italia e Supercoppa italiana, UFFICIALE: la spunta Mediaset, i dettagli dell’accordo
Il comunicato diffuso dalla Lega Serie A spiega, ancora, che oltre che in tv gli spettatori potranno vedere le partite di Coppa Italia e Supercoppa Italiana, nel prossimo triennio, anche in live streaming. In tal caso, ci si servirà della piattaforma Mediaset Infinity e del sito internet sportmediaset.it.
Per quanto riguarda la Coppa Italia, le gare di stasera 1 novembre e quelle di domani saranno trasmesse in chiaro e in esclusiva tra Italia 1 e canale 20. Anche in questo caso, vale il discorso del live streaming sul sito e sulla piattaforma ufficiale delle reti.
E per finire, una piccola indiscrezione: secondo i rumors, Mediaset avrebbe convinto l’assemblea dei club a cederle i diritti per la trasmissione delle due competizioni mettendo sul piatto un’offerta effettivamente irrinunciabile. Si parlerebbe, all’incirca, di 56 milioni di euro.