Fiorentina-Juventus voti e pagelle: difesa di ferro

La Juventus questa sera è stata ospite allo stadio “Franchi” della Fiorentina in una sfida molto combattuta.

Si è parlato molto nelle ultime ore di questa partita, per la quale in molti auspicavano un rinvio a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Toscana generando molte difficoltà in parte della popolazione e con diverse persone che hanno perso la vita.

Fiorentina-Juventus voti e pagelle: difesa di ferro
La gioia della Juve dopo il gol della vittoria (LaPresse)

Alla fine la partita si è disputata regolarmente e la Juventus è riuscita a portare a casa altri tre punti fondamentali che gli consentono di rimanere nella scia dell’Inter capolista. Successo sofferto ma meritato.

La sfida si è messa subito bene per la Juve, che ha sbloccato il punteggio dopo appena 10 minuti con Miretti. Il giovane centrocampista è stato il più lesto di tutti a insaccare dopo un cross di Kostic dalla sinistra. La Fiorentina nel primo tempo ha reagito creando occasioni, ma trovando sempre Szczesny attento sulla sua strada. Nella ripresa i bianconeri non sono riusciti a chiudere il confronto, ma con organizzazione tattica perfetta hanno contenuto gli attacchi dei viola riuscendo a portare a casa la contesa.

Juventus, voti alti per la difesa

Alla fine Allegri ha avuto ragione, schierando Miretti dal primo minuto. E’ stato proprio lui a regalare la vittoria con un gol d’istinto, mettendo nel sacco la sfera alle spalle di Terracciano. Logico dunque che nelle pagelle abbia un voto alto.

Fiorentina-Juventus voti e pagelle: difesa di ferro
Mandragora (Fiorentina) in azione contrastato da Federico Gatti e Federico Chiesa (LaPresse)

Questi i voti dei bianconeri per la sfida contro la Fiorentina.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 7; Gatti 6.5, Bremer 7, Rugani 7; McKennie 6, Miretti 7 (61′ Cambiaso 6), Locatelli 6.5, Rabiot 6.5, Kostic 6.5; Kean 6 (68′ Vlahovic 6), Chiesa 6 (68′ Milik 6).

Sugli altari la retroguardia di una Juventus che non ha sbagliato praticamente nulla, con Rugani insuperabile sui palloni aerei. In generale è stato concesso poco ad una Fiorentina propositiva, non aver subito gol è senz’altro un motivo di orgoglio per Allegri.

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