“Un frame prima è buono”: gol annullato a Kean, il VAR è un caso

Il VAR è un caso, cosa è successo in quell’episodio preciso: la ricostruzione dei fatti che hanno visto protagonista il bianconero.

Nella recente partita tra Juventus e Verona, l’arbitro ha annullato due reti segnate da Moise Kean dopo un intervento del VAR. Le discussioni e le controversie si sono scatenate in seguito a tali decisioni, con gli audio provenienti dalla Sala VAR che svelano il processo decisionale.

Moise Kean Juventus
Moise Kean ©LaPresse

Come riportato da ‘Around Juventus’, questi sarebbero gli audio della sala VAR: PRIMA RETE – “Se vado indietro di uno (un frame, N.d.R.) è buono, se prendo quello del sistema mi dà fuorigioco, sì, su Kean, il calciatore è in posizione irregolare in partenza“.

Audio dalla sala VAR sui gol di Kean: cosa è successo

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Moise Kean ©LaPresse

Nel caso della prima rete annullata, sembra che ci fosse una discussione sul posizionamento di Moise Kean in fase di partenza. Gli operatori VAR sembrano aver valutato attentamente l’azione, considerando l’uso dei frame per determinare se il calciatore era in posizione regolare al momento del passaggio. Tuttavia, il sistema ha evidenziato un possibile fuorigioco, portando alla decisione di annullare la rete.

SECONDA RETE – “Vedi come prende Kean il giocatore del Verona… È fallo… Questa è una manata, porca miseria. È mano sul volto, per me è fallo”. Nella situazione relativa alla seconda rete annullata, l’attenzione si è concentrata sull’azione di Moise Kean e il suo contatto con un giocatore del Verona. Gli operatori VAR sembrano aver ritenuto che ci fosse un fallo da parte di Kean, che avrebbe coinvolto un contatto al volto dell’avversario. Questa decisione ha portato all’annullamento della rete. Questi frammenti audio dalla Sala VAR hanno suscitato un acceso dibattito tra i tifosi, gli esperti di calcio e gli appassionati dello sport, dimostrando ancora una volta quanto il VAR sia una tecnologia cruciale ma controversa nel calcio moderno. Le interpretazioni soggettive delle azioni e delle regole possono portare a decisioni discutibili, ma il suo scopo principale rimane quello di garantire il giusto risultato nelle partite.

 

 

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