Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia della partita di Serie A. Ecco cosa ha detto il mister bianconero.
Allegri, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Una partita casalinga molto importante che non ammette errori, la vetta è sempre più vicina e, adesso, i bianconeri possono permettersi di andare a tentare la testa della classifica, soprattutto visto che tra non molto ci sarà la sfida contro l’Inter: una partita, in un certo senso, essenziale.
Di seguito le parole di mister Massimiliano Allegri in conferenza stampa:
“Domani una sfida fondamentale, dobbiamo vincere per chiudere questo ciclo prima della sosta, e poi anche per la classifica, cerchiamo i punti che ci servono per mantenere il vantaggio sulla quinta, l’obiettivo è sempre arrivare tra le prime quattro”
“Domani il capitano sarà diverso, sarà Locatelli, un bel premio dopo il suo rinnovo. In porta ci sarà Szczesny, abbiamo meno partite purtroppo, e quindi si recupera di più. Per questo dobbiamo lavorare tutti per giocare la Champions che è il nostro obiettivo per il prossimo anno”
“Il Cagliari? Ha un allenatore, Ranieri, che non dà vantaggi, sta facendo bene e ha tecnica e fisicità in attacco: ci vorrà tanta calma e pazienza, senza perdere la compattezza di squadra, che è fondamentale. L’errore che potremmo fare sarebbe voler strafare, lo dobbiamo evitare. Dobbiamo avere chiaro l’obiettivo, in questo momento sono i tre punti”
“In questo momento veniamo da un periodo di risultati decisamente positivi e non dobbiamo abbassare il livello di attenzione ed energia, che è importante. La partita col Cagliari va affrontata con serenità, ma anche umiltà e rispetto, senza pensare troppo all’Inter”
“Stiamo facendo cose importanti e lo sappiamo, ma l’obiettivo è fine stagione, quindi bisogna continuare, lavorando sui nostri limiti. Dopo la sosta rientreranno Weah e Alex Sandro, non credo Danilo. Di mercato? Non abbiamo parlato”
“A centrocampo ho una buona scelta, e anche davanti, stanno tutti bene. L’importante è che anche chi entra a gara in corso dia il suo contributo, come è successo per esempio a Firenze. Questa voglia e questo spirito sono fondamentali“