Rigore all’Inter: “Uno scandalo”. Il campionato è teoricamente in ferie per dare spazio alle nazionali. In verità Inter-Juve è già iniziata.
Per chi non se ne fosse accorto siamo già in pieno clima Inter-Juventus. Lo spazio alle nazionali sembra essere soltanto un palliativo alle polemiche che già montano e rischiano di accendere una sfida che non ha certo bisogno di essere alimentata “artificialmente”.
Inter e Juventus non si sono mai prese, tantomeno amate. Le loro sfide hanno marcato anche le differenze tra le proprietà e gli stili che le contraddistinguevano. Sfide sempre accese che Calciopoli, e tutto quanto ne è seguito, ha reso poi incandescenti. Che in questa stagione qualcosa stesse montando tra le parti se ne è avuto concreto sentore qualche settimana fa quando i tifosi dell’Inter, via social, si sono accaniti contro l’arbitro di Fiorentina-Juventus reo, a loro dire, di non aver concesso un rigore alla formazione di casa.
Come mai? Forse i tifosi dell’Inter hanno iniziato a scorgere, nella formazione di Allegri, la vera rivale per la conquista dello scudetto. Ma è stata la sfida che ha chiuso la dodicesima giornata di campionato, quella che ha visto di fronte alla Stadio San Siro proprio i nerazzurri di Simone Inzaghi e la rivelazione Frosinone di Eusebio Di Francesco, ad accendere ulteriormente gli animi. Questa volta dei tifosi della Juventus.
Rigore all’Inter: “Uno scandalo”
Un gran gol di sinistro di Dimarco e un rigorino permettono all’Inter di Inzaghi di riconquistare la vetta scavalcando la Juventus in attesa dello scontro diretto del 26 novembre.
Un rete sul finire del primo tempo e la rete del K.O ad inizio ripresa. E sul rigore trasformato da Calhanoglu, dopo che Thuram lo aveva astutamente cercato e trovato, si sono scatenate le polemiche. Mirko Nicolino su X ha pubblicato un post che recita: “Li chiamano “rigori” televisivi“. Certo è che il penalty assegnato all’Inter grida vendetta, secondo i sostenitori della Juventus: “Uno scandalo“. Lo avessero assegnato ai bianconeri vi sarebbe stata probabilmente una mozione parlamentare.
Ecco quindi che Inter-Juventus s’incanala sui binari tradizionali della polemica a tutti i costi. La sfida del 26 novembre non sarà comunque decisiva poiché il campionato non avrà toccato nemmeno la sua metà, ma certo è che la gara tra nerazzurri e bianconeri riacquista tutto il gusto di una sfida valida per lo scudetto. E questo grazie ad una Juventus che è ritornata finalmente competitiva dopo qualche stagione di ingiustificata, ed ingiustificabile, assenza.