Juventus, quando la penalizzazione ha ‘nascosto’ il colore rosso: ne hanno tolti 115

La Juventus viaggia spedita verso questo finale di 2023 che sta regalando grandi soddisfazioni alla tifoseria bianconera.

La squadra allenata da Massimiliano Allegri ha raccolto molti risultati positivi e si trova pienamente in corsa per quello che è il suo obiettivo stagionale. Vale a dire la conquista di un piazzamento utile per partecipare alla prossima edizione della Champions League.

Juventus, quando la penalizzazione ha 'nascosto' il colore rosso: ne hanno tolti 115
©LaPresse

Di sicuro i tifosi della Juventus hanno però un altro grande sogno, quello di riuscire a conquistare lo scudetto. Sarebbe un modo davvero straordinario per arricchire la bacheca dopo anni in cui i bianconeri non sono riusciti a tagliare questi traguardo. Per adesso la Juve è riuscita a tenere botta all’Inter, che è la grande candidata per la conquista del tricolore. E alla ripresa delle ostilità subito dopo la sosta ci sarà proprio il confronto tra l’undici di Allegri e quello di Inzaghi. Una sfida che incollerà davanti al teleschermo milioni e milioni di appassionati di calcio.

Juventus, le decisioni della giustizia sportiva pesano sulle casse del club

La Juventus ha una voglia matta di riuscire a voltare pagina rispetto al passato. Non bisogna dimenticare infatti che a causa della penalizzazione inflitta nello scorso campionato la squadra ha chiuso al settimo posto in classifica. E che poi per decisione della UEFA è stata esclusa da tutte le competizioni europee.

Juventus, quando la penalizzazione ha 'nascosto' il colore rosso: ne hanno tolti 115

Questo inevitabilmente è pesato molto sulle casse societarie e ha condizionato anche il calciomercato. Secondo quanto riportato da “Calcio&Finanza” proprio quanto accaduto nell’ultimo campionato, relativamente alle decisioni della giustizia sportiva, ha portato a delle conseguenze negative per la società quantificabili in circa 115 milioni di euro, tra questa stagione e quella passata. Dati che emergono dal bilancio. Anche per questo motivo è davvero fondamentale che Chiesa e compagni riescano a conquistare almeno il quarto posto. Anche se è chiaro che tutti sognano qualcosa in più.

Gestione cookie