Assemblea del club, esplode la rissa: la sospensione è UFFICIALE

Rissa improvvisa, caos dentro e fuori il palazzetto. Ormai è deciso: l’assemblea straordinaria del club è sospesa.

In teoria si sarebbe dovuta svolgere un’assemblea generale straordinaria. In pratica, ne sono successe di tutti i colori e non c’è stata, alla fine, nessun assemblea, dal momento che nel corso dell’incontro se le sono date di santa ragione, letteralmente.

Rissa durante l'assemblea straordinaria del club: la sospensione è UFFICIALE
AnsaFoto – Juvelive.it

I fatti che stiamo per raccontarvi risalgono allo scorso lunedì, giorno in cui era in programma, appunto, l’assemblea generale straordinaria del Porto. Peccato solo che prima di arrivare al dunque gli animi si siano accesi e che l’appuntamento in agenda sia stato irrimediabilmente macchiato. Alla Dragao Arena è scoppiata una mega rissa che ha avuto, com’è logico che fosse, delle conseguenze.

L’incontro si sarebbe dovuto svolgere, in un primo momento, davanti a 400 persone circa. Ad un certo punto, però, si è deciso di spostarlo all’interno dell’impianto, il tutto mentre fuori succedeva la qualunque. I tesserati hanno dato luogo a delle scene di violenza inaudite, accompagnate da un fuggi fuggi generale che ha contribuito a rendere lo scenario ancor più caotico.

Rissa e fuggi fuggi: a Porto ne sono successe di cotte e di crude

Da qui la decisione, comprensibilissima, di sospendere l’evento. Evento che è poi stato saggiamente cancellato, per evitare che la situazione degenerasse, e infine rinviato al prossimo lunedì 20 novembre. Si tenterà, di nuovo, di deliberare sull’approvazione dei nuovi Statuti.

Rissa durante l'assemblea straordinaria del club: la sospensione è UFFICIALE
AnsaFoto – Juvelive.it

Va da sé, naturalmente, che quanto accaduto a Porto non abbia lasciato indifferente nessuno. Men che meno André Villas-Boas, possibile futuro candidato alla presidenza, che ha parlato dei fatti di lunedì come “uno dei momenti più bui della storia del Porto”.

Senza vergogna, senza scrupoli – ha scritto sui social – senza alcun rispetto per i membri di questo grande Club. Il 20 novembre i membri saranno di nuovo presenti. Il FC Porto ha bisogno di ritrovare i suoi principi, i suoi valori e i suoi fondamenti. Ciò che è successo oggi non potrà mai più accadere”.

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