“Bilanci aggiustati”, dura presa di posizione da parte della tifoseria all’interno di una nota ufficiale.
Due sconfitte consecutive e penultimo posto in classifica. In pochi si aspettavano che dopo dodici giornate la situazione potesse essere così drammatica.
Lecito parlare di crisi? Certo che si può. Anche se guardare ossessivamente la graduatoria non è certo una prerogativa dei ragazzi di Massimo Brambilla, che hanno tutto il tempo di rimettere le cose a posto. Sì, perché se da una parte la Juventus di Massimiliano Allegri sta andando oltre le più rosee aspettative, arrivando al big match con l’Inter da seconda della classe e a -2 dai nerazzurri, dall’altra c’è una Next Gen che fatica. La squadra B del club bianconero, creata nel 2018 e quest’anno inserita nel girone B della Serie C, non riesce proprio ad ingranare. Undici punti in dodici turni e solamente 12 gol realizzati. Nessuno chiede la luna a Brambilla, il cui obiettivo principale è quello di preparare dei ragazzi al salto in prima squadra, ma questo rendimento non può passare inosservato.
“Bilanci aggiustati”, i tifosi dell’Arezzo: “Diserteremo la trasferta con la Next Gen”
La Next Gen cercherà di voltare pagina a partire dalla prossima sfida con l’Arezzo, dopo il rinvio del match con l’Entella per permettere ai tanti giovani di rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali.
Al “Moccagatta” di Alessandria, che ospita le gare della Juventus Next Gen, non saranno tuttavia presenti i tifosi aretini, i quali hanno appena manifestato il loro dissenso nei confronti delle squadre B attraverso un comunicato ufficiale. “Si tratta di un progetto – scrivono – che, ad oggi, lascia ancora molti dubbi sulla propria utilità: invece di rendere la terza serie più sostenibile per le società che già la compongono, si preferisce creare squadre ex-novo senza storia e tradizione. Compagini utilizzate per “aggiustare” i bilanci attraverso plusvalenze fittizie”. “Coerentemente con quanto deciso negli anni passati – si legge – anche in quest’occasione, non intendiamo prendere parte a quella che riteniamo essere solamente una vetrina del calcio moderno”.