Penalizzazione ufficiale: mazzata del Tribunale Federale che ufficializza i due punti di penalizzazione per il club giallorosso
Arriva la penalizzazione per il Cittanova. Il club calabrese di Serie D ha rimediato due punti di penalizzazione su decisione del Tribunale Federale Nazionale.
Il motivo è legato ad alcune irregolarità economiche che risalgono alla scorsa stagione sportiva. Si legge nel Dispositivo/0080/TFNSD-2023-2024: Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni: – per il sig. Guido Contestabile, mesi 9 (nove) di inibizione; – per la società ASD Cittanova Calcio, punti 2 (due) di penalizzazione in classifica, da scontare nel corso della corrente stagione sportiva.
Ufficiale la penalizzazione del Cittanova: annuncio sul ricorso
La società giallorossa ha ricostruito la vicenda e ha annunciato il ricorso in Appello attraverso il seguente comunicato.
“Galfano è stato pagato integralmente. Gia’ a Giugno mister Galfano ha rilasciato al Cittanova liberatoria, altrimenti non avremmo potuto iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza. Il legale di Galfano aveva a suo tempo prodotto gli atti alla Procura Federale sostenendo che a seguito dell’esonero il mister non aveva ricevuto integralmente la somma pattuita in contratto, ma solo parte di essa. Successivamente, in Giugno mister Galfano e’ stato contattato dalla società Cittanova Calcio per concordare le modalità di pagamento e procedere al pagamento del dovuto. In Giugno, Galfano ha ricevuto con bonifici bancari l’80% del dovuto ed un assegno a saldo di € 3000 con scadenza 31 ottobre.
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Il suo legale, pero’, ha omesso di comunicare il rilascio di liberatoria da parte del suo assistito e questo lo ha fatto per tutelare il cliente relativamente all’incasso del residuo assegno, che avrebbe potuto magari non andare a buon fine. L‘assegno Galfano lo ha regolarmente incassato alla scadenza pattuita e ben prima dell’udienza della Procura Federale tenutasi in data 15.Novembre u.s. Come richiesto dalla Procura, abbiamo prodotto nei termini memoria difensiva, allegando copia dei bonifici bancari effettuati, copia della liberatoria, unitamente alla copia della attestazione bancaria dell’avvenuto incasso della somma a saldo di € 3000 pagata con assegno”. Questa la nota ufficiale del club che intende presentare ricorso in merito alla penalizzazione ricevuta.