Exor fa piazza pulita: 750 milioni che fanno la storia

Exor fa piazza pulita, importante novità per la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla la Juventus.

L’assemblea degli azionisti della Juventus oggi ha approvato, insieme al bilancio 2022-23, anche il nuovo aumento di capitale di 200 milioni annunciato già qualche settimana fa.

Exor fa piazza pulita: 750 milioni che fanno la storia
Elkann – Juvelive.it (LaPresse)

Disimpegno in vista da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann e azionista di maggioranza del club bianconero? Ma neanche per sogno. Al contrario, la Signora continua ad essere il fiore all’occhiello, come ha dimostrato la grande festa organizzata ad ottobre per i 100 anni di presidenza della famiglia Agnelli. Difficile trovarne una più longeva, in un periodo storico in cui le società più gloriose ed importanti del Vecchio Continente sono quasi tutte finite quasi tutte nelle mani di sceicchi, cinesi e fondi d’investimento vari. Eppure qualcuno, lo scorso anno in seguito al “terremoto” societario che ha investito in pieno la Juve – esattamente un anno fa si dimetteva il vecchio Consiglio d’amministrazione – aveva ipotizzato che Exor intendesse disfarsi del club.

Exor fa piazza pulita, cancellate oltre 13 milioni di azioni ordinarie

Nulla di più sbagliato, come dimostra l’ennesima ricapitalizzazione negli ultimi quattro anni. Exor, insomma, ha intenzione di riportare la Juventus in alto dopo un paio di stagioni avare di soddisfazioni. E vuole farlo attraversi un progetto improntato sulla sostenibilità.

Nella giornata odierna, intanto, come riporta Calcio e Finanza, la holding ha annunciato di aver avviato il processo di attuazione della delibera del CdA che prevede la cancellazione di 13.008.289 azioni ordinarie, pari al 5,6% del capitale sociale ordinario emesso da Exor. Si tratta di azioni acquistate nell’ambito della Tender Offer il 12 ottobre 2023 – oltre 8 milioni di azioni per un ammontare di 750 milioni di euro – e del programma di buyback di azioni che era stato annunciato già lo scorso anno. Come prevede lo statuto di Exor, la cancellazione non può essere effettuata prima di due mesi dall’annuncio della delibera e dal completamento della procedura di riduzione del capitale.

 

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