Caso stipendi, adesso è anche ufficiale: arriva un punto di penalizzazione prima del big match di giornata. Ecco quello che è successo
Era previsto, ma non per questo fa meno male. Anche perché il conto da pagare è arrivato prima di un importante match di campionato. E la notizia è ufficiale, così come si legge in un comunicato della Figc. Nel mirino questa volta ci è finita l’Imolese.
“Vista la comunicazione della Procura federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 235 pf 23-24 adottato nei confronti di Ulisse Savini e della società Imolese Calcio, avente a oggetto la seguente condotta: Ulisse Savini amministratore unico e legale rappresentante pro tempore della società Imolese, alla data del 21082023, in violazione di cui all’art. 4, comma 1, in relazione a quanto previsto dal C.U. n.158 del 07062023 del dipartimento Interregionale della Lnd (al cap. “Ulteriori adempimenti per le società provenienti dall’area professionistica”), per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per il mancato pagamento, entro il termine del 21-08-2023, degli emolumenti e delle altre spettanze e indennità dovute ai tesserati per la mensilità di giugno; rilevato che il presidente federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 23 giorni di inibizione per il Ulisse Savini e di 1 punto di penalizzazione da scontare nella stagione sportiva per la società Imolese Calcio 1919″.
Caso stipendi, penalizzazione in Serie D
Insomma, un punto di penalizzazione all’Imolese nel massimo campionato dilettantistico nazionale prima di una partita importante, si legge, per la squadra che lo scorso anno giocava in terza serie.
Si sapeva, ma come abbiamo capito lo scorso anno da quello che è successo dentro la Juventus, quando ti arriva una notizia del genere, è sempre un colpo importante da incassare. Anche quando comunque te lo aspetti.