In vista del derby d’Italia tra Juventus e Inter Allegri ha ancora diversi dubbi da sciogliere, soprattutto in attacco: certezza Chiesa, Kean supera Vlahovic nelle gerarchie
Le prime giornate di campionato si erano rivelate molto positive per la coppia d’attacco bianconera Chiesa-Vlahovic ma già oggi sembra un lontano ricordo.
Un inizio super, dato dal precedente rapporto nato alla Fiorentina e dalla voglia di riscatto dopo la stagione complicata, costellata dagli infortuni. In realtà, però, i problemi di Chiesa e quelli di Vlahovic si sono ripresentati anche quest’anno e hanno condizionato la loro presenza anche in questa parte finale di campionato che ha preceduto la sosta. Anche a livello tecnico sembrava una coppia molto funzionale al gioco di Allegri, con caratteristiche complementari: Vlahovic più prima punta e finalizzatole, Chiesa seconda punta, abile a svariare su tutto il fronte d’attacco. 4 gol a testa nelle prime 5 giornate hanno confermato l’intuizione di Allegri, smentita poi nelle gare successive.
Il serbo nelle successive sette gare è sceso in campo solo una volta dal primo minuto, complice anche la lombalgia che lo ha tenuto fermo per due giornate.
In un’occasione gli è stato preferito Arkadiusz Milik, in tre circostanze, invece, Max Allegri ha scelto Moise Kean. Il centravanti italiano ha disputato 6 gare consecutive da titolare, senza però aver ancora trovato il gol. In realtà ne aveva realizzati ben 2 nel match tra Juventus e Verona, entrambi poi annullati dal Var. Le sue prestazioni, però, stanno convincendo Allegri a preferirlo a Vlahovic. Kean sembra energico e con tanta voglia di dimostrare, in sintonia anche con Chiesa, compagno anche in nazionale. Le gerarchie in attacco sono momentaneamente cambiate e l’ex Fiorentina non sembra più essere il titolare. A poche ore dal derby d’Italia contro l’Inter, è sempre più probabile la maglia da titolare per Moise Kean. Vlahovic dovrebbe, quindi, partire dalla panchina ma in due giorni potrebbe ancora cambiare qualcosa nelle scelte di Allegri che ha ancora un pò di tempo per sciogliere gli ultimi dubbi.
La certezza è Federico Chiesa che rappresenta la vera anima di questa Juventus. In nazionale ha fornito due prestazione straordinarie contro Macedonia e Ucraina, collezionando 2 gol nella prima gara. Su di lui Allegri non ha alcun dubbio, ma è ora che il figlio d’arte torni a segnare anche con la maglia bianconera.
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