Var, abolizione? Ciò che è stato detto non è passato inosservato, i dettagli della situazione dall’estero.
Il calcio francese è nuovamente al centro dell’attenzione a causa delle controversie legate all’utilizzo del Video Assistant Referee (VAR).
Dopo l’incontro della sua squadra contro il Montpellier, conclusosi con una vittoria per 3-1, il presidente dello Stade Brestois, Denis Le Saint, ha annunciato una decisione che ha scosso il mondo del calcio francese: chiamerà la Professional Football League (LFP) per chiedere la rimozione dell’assistenza video dalle partite.
Vuol far togliere il VAR: caos in Ligue1
La vittoria della squadra di Brest a Montpellier è stata offuscata da controversie legate alle decisioni del VAR, che hanno sollevato interrogativi sulla sua efficacia e imparzialità. Questa mossa audace da parte del presidente Le Saint arriva dopo le precedenti critiche espresse dall’allenatore Eric Roy e dal direttore sportivo Grégory Lorenzi nei confronti del VAR nelle settimane precedenti. La richiesta di Le Saint rappresenta un passo insolito e sorprendente, ma testimonia il crescente malcontento all’interno del club nei confronti dell’assistenza video. La decisione di sollevare la questione direttamente con il presidente della LFP, Vincent Labrune, dimostra la determinazione di Le Saint nel cercare una soluzione immediata a quello che ritiene essere un problema significativo.
Tuttavia, è importante sottolineare che la probabilità che questa richiesta venga accolta è estremamente bassa. Il VAR è stato introdotto per migliorare la giustizia e l’equità nel calcio, anche se non è immune da critiche e discussioni. La sua rimozione richiederebbe un consenso ampio e profondo tra i vari attori del calcio francese e internazionale.
