L’Inter prende quota, in tutti i sensi, dopo il derby d’Italia dello scorso weekend: i numeri parlano chiaro.
Le possibilità che si laurei campione d’inverno sono concrete. Eppure, gli analisti sembrano tutti d’accordo sul fatto che non si limiterà a trionfare solo in occasione del giro di boa del campionato. Ma che, al contrario, l’epilogo di questa stagione sia già praticamente, ahinoi, scritto.
Archiviato il derby d’Italia tra Juventus e Inter, che si è concluso, come noto, con un “democratico” pareggio, le quote della corsa allo scudetto sono radicalmente cambiate. I nerazzurri hanno mantenuto i due punti di vantaggio sui bianconeri e sembrerebbero avere, almeno secondo i bookmaker, più chance di vincere il campionato. Siamo ben lontani, naturalmente, dalla fine della stagione, per cui tutto, teoricamente, potrebbe ancora succedere. Eppure, le quote parlano abbastanza chiaro.
Su Planetwin, la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter vale sempre meno: solo 1,57 volte la posta. Sale a 1,60 su Newgioco, che “valuta” 3,50 il trionfo della Vecchia Signora. Si sta avvicinando alle due favorite il Milan, che è tornato a vincere ma che dovrà macinare ancora un bel po’ di punti, per potersi dire realmente in corsa per il tanto agognato scudetto.
Inter, i numeri non mentono: secondo loro è già scritto
Il ko inflitto ai Viola ha permesso ai rossoneri di avvicinarsi in classifica alle più “brave” della classe, ma la quota fissata dai bookmaker, ossia 7,50, rivela che gli analisti non credono più di tanto all’ipotesi che il Milan possa fare la parte del leone. Vale 8 volte la posta, ancora, il bis dei campioni in carica.
Chi invece può dormire già da ora sonni tranquilli è Lautaro Martinez, che viaggia a vele spiegate verso il dominio assoluto nella categoria dei bomber. Avendo segnato il suo tredicesimo gol durante lo scorso fine settimana, al momento non ha rivali: è il favorito per la vittoria del titolo di capocannoniere (1,50) ed è in netto vantaggio, quindi, su Victor Osimhen, il cui trionfo varrebbe eventualmente 7,50 la posta. Ne vale 9 quello di Oliver Giroud e 11, infine, quello di Domenica Berardi. Anche in questo caso, però, non è ancora detta l’ultima parola.