Zaira Nara è riuscita nella non facile impresa di superare la sorella Wanda: si salvi chi può, adesso chi la ferma più?
Che fosse bella si vedeva lontano un miglio. Anche perché buon sangue, si sa, non mente. Mai. Sembrava non possedere, tuttavia, quel qualcosa che, al contrario, ha sempre contraddistinto sua sorella. Ma ci sbagliavamo. Abbiamo scoperto che anche il sex appeal, evidentemente, è questione di dna.
Non si spiegherebbe, altrimenti, come sia possibile che anche Zaira Nara sia seducente tanto quanto sua sorella Wanda, nota showgirl argentina, influencer e moglie del calciatore Mauro Icardi. Negli ultimi tempi Zaira ha subito una trasformazione radicale per effetto della quale, adesso, è semplicemente irresistibile. Basta dare un’occhiata agli ultimi contenuti presenti sul suo profilo Instagram, per toccare con mano quanto sia cambiata e di cosa sia capace adesso che si è trasformata, sulla falsariga di Wanda Nara, in una femme fatale con tutti i crismi.
Nelle ultime ore, però, ha voluto veramente esagerare. Ha sfoggiato un abito che ci permette di affermare che l’allieva di tanto in tanto supera la maestra e che Wanda, di conseguenza, ha creato un “mostro”, in senso buono s’intende. Siete pronti a vedere lo scandaloso ma iconico vestito che Zaira ha sfoggiato per urlare al mondo quanto sia più sicura di sé oggi?
Zaira Nara ha fatto boom: abito trasparente, che delizia
Iniziamo col dire che la Nara lo ha indossato per un’occasione molto speciale: il gala del Martín Fierro Latino Miami 2023. È arrivata a bordo di un’auto di lusso e ha subito calamitato su di sé, per ovvie ragioni, le attenzioni dei fotografi che si erano assiepati all’ingresso del teatro Manuel Artime.
Una parata di stelle, certo, ma è evidente che la più luminosa di tutte fosse lei. E non perché il suo favoloso abito di colore rosa era tappezzato di paillettes, quanto piuttosto perché avrà accecato un sacco di persone, con il suo look a prova di infarto.
Sì, avete visto bene: il suo vestito era trasparente e la Nara non indossava alcun reggiseno. Il suo lato A era quindi libero e felice, al vento se vogliamo. Lo slip invece c’era e si vedeva, benché discreto per compensare l’assenza di un wonderbra. Esplosiva è dire poco.