Mazzata tremenda Juventus, sarà di nuovo emergenza totale nella sfida di venerdì prossimo con i partenopei.
Incerottata, con una rosa ridotta all’osso ed una panchina che giornata dopo giornata dà un po’ l’impressione di diventare sempre più corta. Eppure la Juventus, nonostante le numerose assenze, continua a tenere la barra dritta. Chi finora è sceso in campo si è fatto trovare pronto, senza far rimpiangere il giocatore che ha sostituito. La forza del gruppo, ha detto qualcuno. E probabilmente ha ragione.
Fatto sta che la Signora sta superando tutta una serie di esami importanti, dimostrando di essere più forte delle avversità. Una resilienza, se vogliamo, che avevano già imparato a conoscere nella passata stagione, quando gli uomini di Massimiliano Allegri seppero reagire alla grande alle varia vicissitudini extracalcistiche, sia societarie che giudiziarie. Non hanno influito neppure i casi Pogba e Fagioli, potenzialmente in grado di destabilizzare un ambiente che proveniva da un’annata vissuta nella più totale incertezza. La Juve, insomma, c’è e non vuole assolutamente abbassare i giri del motore. In particolar modo alla vigilia di un altro big match come quello con il Napoli di venerdì prossimo.
Mazzata tremenda Juventus: Rugani ha l’influenza, solo a parte Alex Sandro e Locatelli
Battere i partenopei, reduci dal tonfo del “Maradona” con l’Inter, significherebbe ampliare il divario dal quarto posto: oggi la Juve ha 9 punti in più degli azzurri di Mazzarri.
È indubbio che al momento i bianconeri stiano meglio, soprattutto a livello psicologico, dei campioni d’Italia, che continuano ad attraversare un momento difficile. Allegri, tuttavia, è preoccupato per l’emergenza che potrebbe nuovamente caratterizzare la vigilia della sfida con il Napoli. Oggi sono ripresi gli allenamenti e Rugani non è sceso in campo per via di un attacco influenzale. Non hanno lavorato con il resto della squadra invece Locatelli e Alex Sandro, la cui presenza venerdì sera è in forte dubbio. Se il regista ex Sassuolo non dovesse recuperare, in mezzo Allegri darà un’altra chance a Nicolussi Caviglia, mentre in difesa potrebbe tornare dal 1′ capitan Danilo, che però ha ancora pochi minuti nelle gambe.