Dalla Juventus al Milan, i rossoneri hanno deciso di anticipare la concorrenza: per lui pronto un quadriennale.
Cristiano Giuntoli, l’attuale responsabile dell’area sportiva bianconera, lavora a Torino solo da pochi mesi ma gli sono bastati per rendersi conto dei progressi che la Juventus ha raggiunto con i giovani. Nel 2018 il club di via Druento è stato il primo ad investire su quelle che in gergo definiamo le squadre B, sul modello spagnolo e inglese, creando la Juve Under-23, protagonista del campionato di Serie C.
In questi ultimi anni non sono pochi i giocatori che sono transitati dalla Next Gen (a partire dalla scorsa stagione ha cambiati denominazione). Pensiamo, ad esempio, a Matias Soulé, uno dei tanti giovani su cui la Signora ha deciso di investire, che ora è definitivamente sbocciato con il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Potremmo citare anche lo stesso Fagioli, che prima di esplodere a Cremona in Serie B si era messo in mostra nell’Under-23. In tanti ci auguriamo che il prossimo possa essere Kenan Yildiz, classe 2005 che sembra essere finito nel mirino di diverse big europee, tra cui molte squadre della Premier League.
Dalla Juventus al Milan, il Diavolo la spunta su Popovic
La strada, insomma, è tracciata. E Giuntoli, a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate ieri sera durante la consegna del Golden Boy, sembra intenzionato a volerla seguire.
Il prossimo colpo in prospettiva dell’ex direttore sportivo del Napoli non sarà tuttavia Matija Popovic, attaccante classe 2006 che si sta per liberare gratis dal Partizan Belgrado. Il centravanti serbo nella sessione di mercato che si aprirà a gennaio si accaserà sempre in Italia, ma al Milan come racconta Sportmediaset. I rossoneri l’hanno spuntata sulla concorrenza – oltre alla Juventus erano sulle sue tracce anche Real Madrid, Barcellona e Borussia Dortmund – e sono pronti a fargli firmare un contratto di quattro anni e mezzo.