Sirene dall’Inghilterra per Soulé: la Juventus non valuta la cessione a gennaio
Il mercato di gennaio della Juventus si prospetta molto intenso e ricco di trattative. Anche se, come spesso accade, nella finestra di riparazione è sempre complicato portare a termine i colpi.
Nelle ultime settimane vi abbiamo raccontato dei tanti nomi sondati dalla dirigenza, soprattutto a centrocampo. Oltre ai possibili colpi in entrata, però, la Vecchia Signora deve stare vigile anche per i possibili assalti dei grandi club ai propri gioielli. Come vi abbiamo raccontato, il talento turco classe 2005 Kenan Yildiz è finito già nel radar della Premier League e anche Matias Soulé è tra i profili valutati. A gennaio, infatti, le sirene dall’Inghilterra potrebbero fasi sempre più concrete per l’argentino.
Sirene inglesi anche per Soulé: la Juventus non lo cede a gennaio
Iniziano ad esserci sirene inglesi per Matias Soulé, protagonista assoluto di questa prima parte di Serie A con la maglia del Frosinone.
Come sottolineato dal giornalista Mirko Di Natale, il talento argentino è finito nel mirino di alcuni club di Premier League e già a gennaio potrebbero arrivare delle offerte concrete. La Juventus, proprietaria del cartellino, non sta valutando la sua cessione, a maggior ragione durante il mercato invernale. La Vecchia Signora ha preferito girarlo al Frosinone, così da garantirgli una maggiore continuità di minutaggio e di conseguenza una crescita più rapida. I risultati in questa prima parte di campionato sono straordinari. Sulle qualità tecniche del classe 2003 nessuno aveva dubbi, ma in pochi si sarebbero aspettati un impatto del genere dal punto di vista dei numeri.
In 12 presenze con la maglia del Frosinone ha collezionato 6 gol e un assist, perfettamente distribuito tra casa e trasferta e con appena una rete su calcio di rigore. Il nativo di Mar del Plata segna in qualsiasi modo ed è già diventato il leader tecnico della squadra di Eusebio Di Francesco. Inevitabile che le sue qualità abbiano attirato anche club stranieri e la Premier, in questo senso, riesce spesso ad arrivare prima.