Nuovo allenatore della Juventus, l’ombra di Antonio Conte continua ad aleggiare sull’attuale tecnico bianconero.
Questa sarà un’Immacolata speciale per la Juventus, che domani sera sfiderà il Napoli nella partita di cartello della quindicesima giornata di campionato.
Si tratta del secondo big match nel giro di tre settimane per la squadra di Max Allegri, che prima della gara di Monza – giocata sempre di venerdì – aveva impattato 1-1 nell’atteso scontro al vertice con l’Inter. Nonostante gli azzurri abbiano, al momento, nove punti in meno in classifica, quello con i campioni d’Italia in carica resta uno scontro diretto per la Champions League, come l’ha definito lo stesso tecnico livornese nella conferenza stampa odierna. Allegri continua a non nominare quella “parolina magica”, vale a dire scudetto. Non lo fa per scaramanzia, ma semplicemente per tenere basse le aspettative. La Juventus, infatti, ha una rosa meno attrezzata rispetto all’Inter e il suo obiettivo deve essere prima di tutto rientrare tra le prime quattro, piazzamento che le consentirà di tornare a giocare la Champions League il prossimo anno.
Nuovo allenatore della Juventus, Zampini: “Non sono certo che ci sarà il Conte-bis”
Nessuno, però – neppure i tifosi più ottimisti – si aspettava una prima parte di stagione così positiva, soprattutto dopo un’estate in cui la Juventus non si è rafforzata sul mercato.
Gran parte dei meriti vanno ovviamente ad Allegri, che nella passata stagione ha rischiato a più ripresa di essere esonerato. Oggi le cose sono cambiate, anche se la conferma dell’allenatore dei cinque scudetti di fila non è sicura. Il suo contratto scade nell’estate ’25 e se continuerà a guidare la Juventus anche l’anno prossimo è ancora tutto da vedere. Molto dipenderà dai risultati che i suoi uomini riusciranno a raggiungere. E l’ombra di Antonio Conte? Non è “ingombrante” secondo il giornalista Massimo Zampini, intervenuto durante la trasmissione “Tutti Convocati” di Radio24. “Non sono così certo che ci sarà il Conte-bis – ha detto – credo che fino a marzo-aprile nessuno ci pensi e che al momento il tema non esista. E, comunque andrà, Allegri resterà nella leggenda”.