Berrettini, il futuro è bianconero: avvistamento sospetto

Berrettini ha deciso: Juventus sia. Ecco cosa è successo e perché è stato avvistato nei pressi dell’Allianz Stadium.

Mentre Jannik Sinner si confrontava con i top player del circuito e vedeva crescere esponenzialmente il suo conto in banca, Matteo Berrettini si leccava le ferite. I detrattori dicono che è tutta colpa di Melissa Satta, ma chi segue il tennis sa bene che il destino si è particolarmente accanito nei suoi riguardi.

Berrettini, il futuro è bianconero: avvistamento sospetto
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Nel momento d’oro della sua carriera, il corpo ha iniziato a fare le bizze. Ne ha passate di cotte e di crude, l’ex numero 1 d’Italia: dal Covid al duplice infortunio agli addominali, passando per caviglie capricciose e altri problemi che non faremmo in tempo a elencare, non c’è stato un attimo di pace per lui. E la classifica, purtroppo, lo testimonia: il romano è precipitato al 92esimo posto dal ranking Atp, lontanissimo da quel sesto posto che aveva conquistato non senza fatica dopo la finale a Wimbledon 2021.

La stagione che ci siamo lasciati alle spalle, in particolare, è stata nera, nerissima. Berrettini spera quindi di riuscire a invertire la tendenza e di ricominciare daccapo. In tutti i sensi. Anche perché accanto a lui non ci sarà più lo storico allenatore Vincenzo Santopadre, ma un nuovo coach ancora da designare. Abbiamo una certezza soltanto, in questo mare di dubbi: benché lui tifi per la Viola, il suo futuro sarà bianconero.

Berrettini a Torino: c’è un motivo ben preciso

Il perché è presto detto. Far sì che il suo corpo regga allo stress e ai ritmi infuocati del Tour Atp sarà la priorità assoluta di Matteo, che ha deciso di iniziare, ancor prima che dalla ricerca del nuovo allenatore, dal fisico.

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Tant’è che nella giornata di mercoledì, come sapranno i bene informati, è stato avvistato proprio a Torino. Non intende darsi al calcio, naturalmente, benché molti haters pensino che con il tennis abbia chiuso. Si è recato in città, bensì, per sottoporsi a test, visite e controlli al J Medical, avendo deciso di affidarsi alle mani sapienti dei luminari che operano presso la struttura juventina.

Lì lo avranno certamente rigirato come un calzino, non fosse altro per appurare come stia e quali siano le sue condizioni fisiche dopo una stagione caratterizzata da così tanti infortuni. Non ci resta che attendere, ora, che ragguagli anche noi.

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