Raffica lanciata in diretta sul mercato della Juventus: dal ritorno di fiamma con Berardi a Koopmeiners, pallino di Giuntoli
Il direttore di Juventusnews24 Alberto Mauro è intervenuto ai microfoni di TvPlay, soffermandosi sul caso Pogba ma anche sulle possibili mosse di mercato della Juventus.
“Per la Juventus la priorità è quella di alzare la qualità, soprattutto a centrocampo. Sono venuti a mancare due giocatori importanti come Pogba e Fagioli che potevano garantire qualità dalla trequarti in avanti. E’ evidente l’emergenza a centrocampo dove servirebbero almeno uno, due rinforzi. La società è orientata su profili di qualità già da gennaio”. Poi il direttore ha tirato fuori il nome di Domenico Berardi: “Resta un nome molto apprezzato dalla Juve ma molto difficile da prendere. Alcuni profili sono in vantaggio rispetto ad altri nelle preferenze. I nomi sono quelli di Bernardeschi, Sudakov, ma anche Kalvin Phillips e Hojbjerg“.
Juventus, da Vlahovic a Koopmeiners: raffica in diretta
Il direttore ha proseguito sul tema mercato: “Giuntoli non ha avuto tempo di intervento in estate, adesso invece è entrato in sintonia con l’ambiente e vuole regalare un colpo interessante alla squadra. Magari non sarà un top player, ma un giocatore funzionale al progetto tecnico di Allegri”.
Proseguendo con i nomi Alberto Mauro ha detto: “Koopmeiners ha le caratteristiche giuste per quello che serve alla Juventus. Rimane un vecchio pallino di Giuntoli e ha il vantaggio di conoscere bene la Serie A. Resta da capire se l’Atalanta vorrà privarsi di un giocatore così importante”. Poi secco sul futuro di Dusan Vlahovic: “Dipenderà molto dalla seconda parte di stagione che farà, fin ora non ha convinto. Inizia ad essere impegnativo per la Juve pagare le cifre del suo ingaggio, se poi manca il riscontro sul campo. Se dovesse andar via, la dirigenza virerebbe su un profilo di alto livello”.
Proseguendo sul fronte cessioni, invece, il direttore ha fatto anche altri due nomi: “Alex Sandro è in scadenza e non verrà rinnovato; da capire se la Juve anticiperà il suo addio a gennaio. Iling potrebbe fare altre valutazioni, dal momento che non sta trovando spazio. Difficile, però, che qualcuno vada via a durante il mercato invernale”.
Infine come non toccare la questione Allegri: “Dipenderà tutto da lui. Non lo vedo così deciso a dire addio alla Juve a fine stagione. Certo che dipenderà da cosa otterrà sul campo con la squadra. Già in primavera le parti si parleranno per capire i progetti futuri. Allegri ha rilanciato la Juve con un progetto molto diverso rispetto alla sua prima gestione. Sta valorizzando giocatori giovani e dopo due anni difficile si sta dimostrando capace di cambiare pelle. Non credo che la società abbia interesse a separarsi da Allegri, dipenderà più da lui e Antonio Conte è un discorso secondario che potrebbe innescarsi in un secondo momento”.