Bianconeri multitasking: tutto quello che c’è da sapere sulle passioni segrete dei giocatori della Juventus.
Sarebbe del tutto sbagliato pensare che la loro vita ruoti solo ed esclusivamente attorno al calcio. Il pallone è senza ombra di dubbio in cima alla lista delle loro priorità, ma oltre agli allenamenti e al campionato c’è di più. Molto di più. Siete pronti a conoscere il lato “oscuro”, ossia quello che non si vede, dei giocatori juventini?
Probabilmente non sapevi, per cominciare, che il portiere Wojciech Tomasz Szczęsny ha un debole per l’interior design. Tant’è che, una volta appese le scarpette al chiodo, intende dedicarsi proprio a questa attività. Nel tempo libero, oggi, ascolta musica e pratica la meditazione. Mattia Perin è invece il pianista della formazione bianconera: adora suonare, ma ha anche il pallino per i vini. E infatti, di recente, ha deciso di investire in un’etichetta tutta sua che gestisce compatibilmente con gli impegni sportivi.
Sono in pochi sanno, poi, che il brasiliano Danilo ha un’attività parallela al calcio: cura una rubrica sulla rivista Vida Simples, nella quale racconta retroscena e curiosità relativi alla sua carriera. Ama leggere e scrivere, ma anche impegnarsi sul sociale. Ha gusti diametralmente opposti, quindi, a quelli di Filip Kostić, che è il più stiloso della squadra. Pur essendo molto riservato, si sa di lui che la moda è il suo chiodo fisso e che ama vestire in maniera super glamour quando non è impegnato in campo.
Non solo Juventus: tutte le passioni dei giocatori bianconeri
Ben più nota è invece la passione di Weston McKennie per la musica. La condivide con Timothy Weah, figlio d’arte, che produce brani trap con lo pseudonimo di X-Rated, e con Moise Kean, che ha lanciato il suo primo singolo proprio nei giorni scorsi.
Nicolò Fagioli si regala qualche incursione, invece, nel mondo del tennis. Non potrà giocare, come noto, fino al prossimo mese di maggio, ragion per cui sta approfittando di questo periodo di riposo forzato (dovuto alla vicenda calcioscommesse) per affinare la sua tecnica. Parlando di lato oscuro dei giocatori juventini non possiamo non parlare, poi, di Adrien Rabiot, amante della cucina piemontese ma anche dello sci. Preferisce il cinema e la letteratura ai peccati di gola e alla neve Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista e al tempo stesso cultore di grandi classici.