Tegola Juventus, il centrocampista francese non ce la fa: solo panchina per il pupillo di Massimiliano Allegri.
Monza, Napoli e Genoa. Tutte rigorosamente di venerdì. Per adesso il quinto giorno della settimana ha portato bene alla Signora, che ha conquistato i tre punti con brianzoli e partenopei. Per chiudere in bellezza questo “trittico” la Juventus dovrà uscire con i tre punti anche da Marassi, dove questa sera affronterà i rossoblù di Alberto Gilardino.
Tra le mura amiche i liguri non sono un avversario accomodante, tutt’altro. Contro le big se la sono quasi sempre cavata, arrendendosi solamente al Milan nei minuti finali. Le uniche sconfitte casalinghe del Genoa sono state quella con i rossoneri – decisa all’ultimo respiro da un gol di Pulisic – e quella con la Fiorentina nella prima giornata di campionato, quando Badelj e compagni non avevano ancora preso confidenza con la nuova categoria, provenendo dalla serie cadetta. Servirà inevitabilmente la miglior Juve per scardinare una difesa che di gol non ne subisce moltissimi e vanta la seconda miglior difesa tra le squadre che gravitano nella parte destra della classifica.
Tegola Juventus, c’è Miretti al posto di Rabiot
I problemi Gilardino ce li ha principalmente in attacco. Nelle ultime giornata ha dovuto fare a meno sia di Gudmundsson, la rivelazione di questo Genoa, sia di Retegui.
L’attaccante italoargentino, come annunciato dallo stesso tecnico ieri in conferenza stampa, non sarà della partita. Si accomoderà in panchina, così come Adrien Rabiot. Sì, Massimiliano Allegri dovrà rinunciare ad uno dei suoi pupilli, il perno dell’attuale mediana bianconera. Il francese si è allenato a parte in questi giorni e probabilmente non è pronto per partire dal 1′, come riporta il giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Albanese. In attesa di capire se potrà subentrare a gara in corso, al suo posto toccherà a Fabio Miretti, la cui ultima presenza da titolare risale alla sfida con il Cagliari di un mese fa.