Carolina Stramare è stata a tanto così dall’offrire uno spettacolo ancor più pirotecnico ai follower: che paesaggio sublime.
Il suo nome è stato associato a diversi sportivi, nel corso del tempo. Ci sta: lei è bellissima e aveva tutte le carte in regola per far breccia nel cuore degli atleti più famosi. Peccato solo che in diverse occasioni i paparazzi ci abbiano visto non male, ma malissimo. Almeno a giudicare dalle dichiarazioni di lei.
Carolina Stramare, tanto per cominciare, è stata ad un certo punto presentata come la nuova fiamma di Dusan Vlahovic. A sentir lei, però, non ci sarebbe stato assolutamente nulla con il calciatore serbo. E nemmeno con Matteo Berrettini, che per un po’, dopo la rottura dalla storica fidanzata tennista Ajla Tomljanovic, è stato accostato proprio all’ex Miss Italia. Non avrebbe davvero avuto modo, la reginetta di bellezza, di nascondersi, se avesse avuto una storia con uno di loro due.
Lo dimostra il fatto che adesso che è innamorata, ora che davvero c’è qualcuno di speciale al suo fianco, si mostri alla luce del sole senza il benché minimo timore di essere vista o paparazzata. È pazza di Pietro Pellegri e non perde occasione, quando i rispettivi impegni lavorativi lo permettono, naturalmente, di trascorrere del tempo insieme. Proprio qualche giorno fa, guarda caso, sono stati avvistati insieme, felici e innamoratissimi, per le strade di Torino.
Carolina Stramare, peccato per la giravolta, ma il panorama è imperdibile
Di ritorno a casa, nelle scorse ore, la bella Carolina ha poi pensato che fosse il momento giusto per un regalo di Natale anticipato ai suoi numerosissimi follower. E allora, così, dal nulla, ha tirato fuori dal guardaroba un bikini succinto e piuttosto seducente che, manco a dirlo, ha scatenato una vera e propria corsa al like.
Il modello, striminzito, fatica a contenere le sue curve. Ed è un vero peccato che, sebbene sembrasse in procinto di farlo, non abbia concesso agli spettatori una bella giravolta con vista privilegiata sul lato B. Ma vabbè, per stavolta passi: in fin dei conti, anche così il paesaggio era assolutamente sublime.