Club di Serie A sequestrato, scatta l’indagine. Sembra non dover mai esserci pace per il calcio italiano, di nuovo sbattuto in prima pagina.
Sembra che non si possa proprio passare una sola stagione parlando soltanto di calcio, di risultati del campo, di giocatori che emergono e magari di stadi ‘decenti’ che si riempiono.
Niente da fare. Occorre sempre gettare uno sguardo alla varie procure, anche se basterebbe soltanto dare un’occhiata a quella di Torino, che sembra lavorare anche per conto di tutte le altre.
Monitorare poi i controlli della Guardia di Finanza sui bilanci delle società italiane, sui conti dei proprietari e così via. Si avrebbe, probabilmente, un quadro assai poco confortante, ma forse ci risparmieremmo ogni volta delle sgradevoli, e sgradite, sorprese.
La notizia del giorno riguarda il Verona. Come ci fa sapere fanpage.it, la Guardia di Finanza di Bologna ha posto sotto sequestro il 100% delle quote del club scaligero. Il numero uno della società gialloblù, Maurizio Setti, risulta indagato per bancarotta.
La nota della Guardia di Finanza evidenzia come, dagli accertamenti che sono stati condotti, emergano “episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative” del Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, società riconducibile sempre a Maurizio Setti.
Il comunicato ufficiale del Verona
Il Verona ha voluto immediatamente chiarire i reali contorni della vicenda in corso che la vedono coinvolta attraverso un comunicato:
“La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona F.C. s.p.a. (“HV”), che non viene toccato“, tiene a precisare il club scaligero. “Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi“.
In sostanza ciò che viene contestato al numero uno del club gialloblu è di aver spostato la società del Verona dal pacchetto azionario di una società a lui sempre riconducibile, e fallita nel 2021, senza pagarne di corrispettivo.
Il numero uno del Verona, Maurizio Setti, si sente tranquillo e pronto a dimostrare l’assoluta correttezza del proprio operato.