Sentenza Superlega: comunicato durissimo della FIGC

Sentenza Superlega: comunicato durissimo della FIGC dopo la “storica” sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

Piaccia o non piaccia il 21 dicembre 2023 è una giornata storica per il calcio. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea cambierà le regole entro cui si muoverà lo sport più popolare del mondo.

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina. Sentenza Superlega: comunicato durissimo della FIGC (Foto LaPresse) juvelive.it

L’UEFA ha abusato della sua posizione dominante in riferimento all’organizzazione delle competizioni calcistiche europee. “Le norme della FIFA e della UEFA sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la SuperLega, violano il diritto dell’Unione“, questo si legge nella sentenza, come riportato da open.online.

Numerose, e di segno opposto, le reazioni che provengono dal mondo del calcio. Dalla parte degli sconfitti vi sono sicuramente il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, così come il presidente dell’ECA, Nasser Al-Khelaifi. Per loro la battaglia contro la SuperLega continuerà in tutte le sedi.

Dalla parte opposta, e con ben altro umore, vi è il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, da cui tutto ha avuto inizio e che non ha mai abbandonato il progetto convinto che alla fine avrebbe vinto. Accanto a lui, in un ipotetico podio di vincitori, anche il presidente del Barcellona, Joan Laporta e l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli.

Sentenza Superlega: comunicato durissimo della FIGC

La FIGC ha commentato la sentenza della Corte dell’Unione Europea sulla Superlega attraverso un comunicato estremamente duro in cui ha confermato la difesa ad oltranza dei campionati nazionali.

Florentino Perez
Florentino Perez, il grande vincitore (Foto LaPresse) juvelive.it

La FIGC riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali“, testo ripreso da ansa.it.

Il comunicato prosegue affermando come la FIGC: “Nel rispetto delle leggi nazionali e dei regolamenti internazionali ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano“.

Siamo soltanto all’inizio. Per il calcio domani è un altro giorno e sarà molto diverso da oggi e da ieri.

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