Penalizzazione in classifica, il procuratore federale ha preferito glissare di fronte alla domanda del giornalista.
Nella trasferta di Frosinone la Juventus avrà la possibilità di ridurre, momentaneamente, il divario nei confronti dell’Inter, che si è ulteriormente ampliato dopo l’ultima giornata di campionato. I bianconeri non sono andati al di là di un pareggio a Marassi contro il Genoa di Gilardino, mentre Lautaro Martinez e compagni si sono imposti 2-0 all’Olimpico contro la Lazio, guadagnando così due punti sugli uomini di Massimiliano Allegri.
Motivo per cui sarà molto importante non sbagliare la gara in programma domani all’ora di pranzo allo stadio “Stirpe”, nel capoluogo ciociaro. Il Frosinone sta peraltro attraversando un buon momento di forma, gioca bene a calcio ed è reduce da una storica vittoria per 4-0 in casa del Napoli, eliminato dalla Coppa Italia. I giallazzurri di Eusebio Di Francesco, che non hanno particolari assilli di classifica, se la giocheranno a viso aperto, consapevoli che una sconfitta non sarebbe un dramma. L’Inter, invece, scenderà in campo qualche ora più tardi a San Siro contro il Lecce.
Penalizzazione in classifica, Chiné: “Inter? Non posso rispondere”
In settimana anche i nerazzurri hanno dovuto dire addio alla Coppa Italia, competizione di cui erano detentori da due anni di fila. Fatale la sconfitta ai supplementari col Bologna.
Di Inter questa mattina è tornato a parlare anche il procuratore federale Giuseppe Chiné, intervistato dal giornalista Sergio Vessicchio. La domanda iniziale del cronista riguardava le sanzioni alle società alle prese con importanti situazioni debitorie. “Certo che possono essere sanzionate – ha spiegato Chinè – abbiamo una commissione che è la Covisoc, una commissione che vigila sui bilanci delle società sportive professionistiche; sapete che le violazioni che attengono al bilancio e all’esposizione debitoria, determinano penalizzazioni in classifica”. Il procuratore però ha preferito glissare quando gli è stato chiesto della situazione dell’Inter: “Su quello non posso rispondere”, ha detto accennando un sorriso.