Il patron della Lazio Claudio Lotito furibondo contro la mancata proroga del Decreto Crescita: avviso a Juventus, Milan e Roma
La notizia sulla mancata proroga per il Decreto Crescita ha diviso il calcio italiano e naturalmente sono molti i personaggi contro questa scelta.
Uno di questi è il presidente della Lazio Claudio Lotito che non ha fatto mancare la sua reazione in seguito a quanto accaduto nel Cdm. Il patron biancoceleste si è sfogato ai microfoni di Notizie.com: “Ci si prende le proprie responsabilità, la Serie A perderà competitività. L’anno scorso tre club italiani hanno raggiunto finali europee, adesso voglio proprio vedere che fine faremo”. Lo sfogo di Lotito deriva dalla proroga per il Decreto Crescita saltata. Per chi non lo sapesse si tratta di una misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per i calciatori in arrivo dall’estero. Lotito ha proseguito il suo sfogo in maniera piuttosto eloquente.
Decreto Crescita, Lotito: “La Serie A perderà competitività. Juve, Milan e Roma danneggiate”
Ecco le sue parole: “Bella fesseria che è stata fatto, vedranno che errore hanno commesso. Così non va bene, lo Stato non incassi i soldi.
Se hai uno straniero che paga le tasse in Italia sarà meglio di uno che non viene e non le paga, no?”. Claudio Lotito cerca di mantenere equilibrio, se pur sia evidente il suo disappunto: “Mi risulta che il ministro Aboldi abbia portato due mesi di proroga, ma sono saltati anche quelli. Le cose che non seguo io vanno in un certo modo. Problemi con la Lazio? Assolutamente no, la Lazio ha i suoi contratti. Il vero problema è che alcune società saranno danneggiate da questo tipo di situazione. In ballo ci sono grandi club come Milan, Juventus, Roma“.
Lotito prosegue sulle conseguenze che la mancata proroga potrà avere sul campionato di Serie A: “Dovete tener presente che il campionato perderà competitività di sicuro. Ci faranno vedere cosa riusciranno a fare. L’Aic era contraria, ha detto cose totalmente infondate e fuori da ogni logica. Ad esempio che il decreto mina la crescita dei vivai italiani. Questa è Preistoria, ancora con queste scemenze”. Insomma, di certo Lotito non si è contenuto nel manifestare il suo malcontento e probabilmente le sue dichiarazioni saranno solamente il preludio a qualcosa di più grande.