Ingiustizia Inter, non ne possono più. Un primo posto in classifica che sembra regalare più pensieri che soddisfazioni. Cos’è che non va?
E’ opinione diffusa che negli ultimi tre anni l’Inter sia la squadra più forte, eppure nel suo palmarès compare un solo scudetto. Gli altri due sono stati vinti dal Milan e dal Napoli.
Sono stati i campionati che hanno fatto seguito al quasi decennio d’oro della Juventus. Quello dei nove scudetti consecutivi, interrotti proprio da uno juventino DOC come Antonio Conte, seduto sula panchina della rivale storica dei bianconeri, l’Inter.
La società nerazzurra ha puntato lo scudetto fin dalla scorsa estate quando una campagna acquisti-cessioni di livello ha ulteriormente rafforzato la sua rosa. Nei pronostici estivi ha sempre ricoperto il ruolo di favorita, tallonata dal Napoli campione in carica e dal Milan.
A metà stagione la formazione di Simone Inzaghi è prima in classifica, il Milan occupa la terza posizione a 9 punti dalla vetta, mentre il Napoli è lontanissimo dalla parte alta della classifica e a ben 20 punti dall’Inter.
Ingiustizia Inter, non ne possono più
Dietro l’Inter, a soli due punti di distanza, c’è la Juventus, in estate relegata nelle retrovie. Si è riaccesa la sfida tra le due storiche rivali. La società bianconera vive questo momento con sabauda serenità, mentre la Milano nerazzurra avverte qualche fastidio.
L’attuale momento dell’Inter è stato analizzato ai microfoni di Tv Play da chi conosce molto bene l’ambiente nerazzurro, il giornalista di Libero, Fabrizio Biasin, di nota fede interista, che ha fatto partire la sua analisi dalle polemiche seguite a Inter-Verona.
“Inter-Verona? I nerazzurri hanno avuto un favore arbitrale abbastanza netto. perché quel gol andava annullato“, parole riportate da interdipendenza.net. Il giornalista ha però voluto precisare come, secondo lui, l’Inter non sia favorita dal Palazzo altrimenti non sarebbe stato concesso un rigore al Verona “che non ha visto nessuno“.
Quello che secondo il giornalista di Libero sta dando fastidio all’intero ambiente nerazzurro non è la Juventus che tallona l’Inter in classifica, bensì “la pressione mediatica”. Le prime pagine di alcuni quotidiani che parlano di Marotta e di una sua presunta ‘influente’ autorità. Per Biasin Beppe Marotta è il miglior dirigente italiano, ma questo non ha nulla a che fare con la classifica dell’Inter.
L’analisi di Fabrizio Biasin conferma, sostanzialmente, una cosa sola. E’ ricominciata la sfida tra Juventus ed Inter.