Il partron granata è intervenuto a proposito della situazione. Bufera in Serie A, ecco cosa è successo in dettagio.
Il patron granata della Salernitana, come riferito da ‘Repubblica’: “incontenibile dopo la sconfitta della sua squadra al Maradona, arrivata al 96’. “Su Simy era rigore, chiediamo giustizia. Stiamo valutando anche una causa per danni”.
Questo, ciò che viene riportato dal portale ‘Repubblica’: “Direzione arbitrale scandalosa – dice Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, dopo la sconfitta col Napoli arrivata al 96’ – che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme su Tchaounaera fallo: sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri – prosegue – è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano”.
Il presidente Iervolino furioso dopo la partita contro i Campioni d’Italia
Lo sfogo di Iervolino, come riportato da Repubblica, sarebbe poi proseguito, riportano dal quotidiano: “Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà e imparzialità“.
“Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che la direzione di gara è stata, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita il signor Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni”.