La Juventus gongola dopo il successo di questa sera contro il Sassuolo, che gli consente di reggere il passo dell’Inter capolista.
I bianconeri hanno conquistato altri tre punti, confermando il suo momento positivo e una crescita graduale ma esponenziale. La conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League non sembra a rischio, ma di sicuro bisognerà continuare su questa strada.
Anche perché la Juventus ha il dovere di continuare a credere anche nella possibilità di conquistare il tricolore. Ma duellare con l’Inter non sarà affatto semplice. Torniamo alla gara con il Sassuolo, vinta con il risultato di 3-0. Una sfida che ha visto come grande protagonista Dusan Vlahovic. E’ stato lui a segnare il gol del vantaggio dopo appena un quarto d’ora, così come è stato lui a raddoppiare prima del riposo con un siluro su punizione. Nella ripresa Federico Chiesa, entrato al posto di Yildiz, ha messo il sigillo praticamente allo scadere.
Juventus, Allegri: “Pensiamo al Lecce in silenzio”
C’è ovvia soddisfazione in casa Juventus per questo successo, che consente di continuare a marciare al secondo posto della classifica. Con la possibilità di lottare con l’Inter capolista, sorpassandola in attesa dello scontro diretto. Questo però è un pensiero al quale si potrà pensare dopo il prossimo match con il Lecce.
In sala stampa ovvia la soddisfazione di mister Allegri per la prova dei suoi ragazzi. “Abbiamo fatto una bella partita, con tante occasioni, anche se a volte dovevamo essere più lucidi. Sono contento anche di chi è entrato, dobbiamo mantenere questo spirito di squadra” ha detto a DAZN. Spiegando anche che quella contro il Sassuolo “non era una partita semplice, ci hanno messo in difficoltà e Szczesny ha fatto due belle parate” ha sottolineato l’allenatore.
Che dopo aver elogiato la prestazione di Yildiz e Vlahovic, è tornato anche sul botta e risposta con l’Inter. Alla domanda se alla Juve piace questo ruolo di “cacciatore”, Allegri ha detto: “I ladri scappano, le guardie rincorrono. Bisogna essere molto bravi e sereni, ora pensiamo al Lecce, lavorando in silenzio. Bisogna guardare partita dopo partita, non al derby d’Italia. Intanto abbiamo rimesso la quinta a 16 punti di distanza”