Lautaro-Vlahovic, la sfida è aperta: lo scudetto passa dai due bomber

La sfida scudetto tra Inter e Juventus ha due protagonisti principali: Lautaro Martinez da una parte, Dusan Vlahovic dall’altro

Ormai è chiaro che il destino di Inter e Juventus è nei piedi di Lautaro Martinez e Dusan Vlahovic. Sono loro i due uomini copertina della corsa scudetto in Serie A che di giornata in giornata si stanno dando battaglia colpo su colpo.

Vlahovic e Lautaro Martinez a confronto
Lautaro e Vlahovic ©LaPresse

Nell’ultimo turno di campionato alla doppietta del Toro contro il Monza ha risposto Vlahovic con due gol al Sassuolo. Un testa a testa a distanza che certamente sta regalando spettacolo a tutti gli spettatori. La distanza tra i due in termini di gol è ancora alta, considerando che Lautaro sta dominando la classifica cannonieri con 18 reti (20 in stagione compresa la Champions League). Vlahovic insegue a 9, con Giroud a 10 in solitaria al secondo posto e Calhanoglu e Berardi in coabitazione col serbo. Gli assist, invece, sono gli stessi (2), un elemento dove entrambi possono ancora migliorare.

Lautaro leader totale, Vlahovic finalizzatore perfetto per Allegri

Andando più nello specifico dei due calciatori, da parte di entrambi c’è stata una crescita evidente. Lautaro Martinez è diventato il faro dell’Inter, prendendosi la squadra definitivamente sulle spalle dopo gli addii di Dzeko e Lukaku.

Vlahovic Juventus
Dusan Vlahovic @La Presse Foto – juvelive.it

Ha accolto il nuovo partner d’attacco Marcus Thuram, creando già un’intesa sorprendente dopo pochi mesi. Il Toro è cresciuto sotto tutti i punti di vista: tecnicamente, nelle scelte, sotto porta, nella gestione dei momenti e soprattutto nella leadership. Merito della fascia da capitano, merito anche dell’essere diventato papà; merito anche del Mondiale vinto con l’Argentina e di quella finale di Champions persa con l’Inter che gli ha acceso ancora di più la fiamma.

Lautaro vs Vlahovic: numeri a confronto
Lautaro Martinez Inter ©LaPresse

Vlahovic, invece, sta risorgendo dopo una stagione molto complicata, contraddistinta dalla pubalgia. Il serbo non ha potuto esprimersi al massimo a causa dei problemi fisici e questo ha creato in lui parecchia frustrazione. Quest’anno ha iniziato bene e, dopo una fase di leggera flessione, è tornato a determinare come quando era a Firenze. Nelle ultime 4 partite ha collezionato 4 gol e un assist, tutti decisivi per le vittorie su Frosinone, Roma, Salernitana e Sassuolo. I numeri parlano per lui, Vlahovic sta ritrovando la condizione migliore e anche le giocate che fino a poco tempo fa non gli riuscivano, adesso sembrano venire fuori con estrema semplicità. Per il classe 2000 sarà difficile agganciare Lautaro che in termini di gol: l’argentino sembra inarrestabile e punta al record di 36 gol di Immobile e Higuain. Con un Vlahovic così, però, la Juventus ha tutte le carte in regola per lottare fino all’ultimo con i nerazzurri per il titolo.

Gestione cookie