Kean dice addio: cinque nuovi “innesti” per la Juventus. Il mercato dei bianconeri si adegua ad una stagione che sta mostrando volti diversi.
Direttori sportivi come scultori. Tra le loro mani hanno il mercato che è come argilla da modellare attorno alle esigenze della loro squadra. Esigenze che mutano nell’arco di una stagione così da variare in corsa anche i progetti già avviati.
Non c’è dubbio che qualcosa sia cambiato nell’arco della stagione bianconera. La doppia perdita, inaspettata e dolorosa, di Pogba e Fagioli, ha immediatamente privato Allegri di due pedine fondamentali nel settore di centrocampo.
Per settimane si è ritenuto che è lì che la Juventus avrebbe dovuto intervenire a gennaio. Juventus che nel frattempo immagazzinava punti, segnando poche reti e subendone ancora di meno. Delle poche reti realizzate, però, pochissime avevano il timbro degli attaccanti.
Pertanto non soltanto il centrocampo, ma anche l’attacco sono stati messi sotto osservazione dagli uomini di mercato bianconeri. La fine dell’anno ha portato in dote alla formazione di Allegri anche l’esplosione di Kenan Yildiz. Che ha mutato l’intero scenario.
Kean dice addio
Poche settimane hanno capovolto gerarchie e destini all’interno del reparto offensivo della Juventus. Le prestazioni del gioiellino turco lo hanno di fatto promosso a quasi titolare. E per un quasi titolare in più che si porta avanti, c’è un’alternativa che scivola sempre più indietro.
Moise Kean non ha avuto una prima parte di stagione brillante. Se un attaccante arriva a gennaio con la casella delle realizzazioni che ‘segna’ un eloquente “0” qualcosa non va. Vero che l’attaccante di Vercelli non ha giocato molto, ma quando è stato chiamato in causa non ha dato il suo contributo in fase realizzativa.
L’Atletico Madrid potrebbe rappresentare il suo immediato futuro mentre la prima squadra potrebbe realizzare il sogno di altri giovani talenti della Next Gen. Dalla fucina bianconera sono pronti infatti altri attaccanti che potrebbero sostituire Kean.
A cominciare da Tommaso Mancini, classe 2004, acquistato dal Vicenza, come ci ricorda gazzetta.it, ora alla Primavera ma già pronto al grande salto. Così come Cosimo Da Graca, classe 2002, che con la Juventus ha già rotto il ghiaccio in Champions League ed in Coppa Italia.
Nikola Sekulov, classe 2002, Lorenzo Anghelé, classe 2005 e Leonardo Cerri, classe 2003, rappresentano alternative valide e pronte ad essere ‘lanciate’. La Giovane Juventus va avanti. Con o senza Moise Kean.