Il campionato di serie A nell’ultimo turno ha visto un vero e proprio spezzatino con molte partite che sono state rinviate.
Non quella della Juventus, che ha fatto suoi i tre punti piegando il Lecce con un rotondo 0-3 che ha esaltato le qualità del gruppo bianconero ma soprattutto quelle di Dusan Vlahovic. Che ha segnato una doppietta confermando il suo ottimo stato di forma.
I bianconeri si sono presi in questo modo la vetta della classifica di serie A, visto che l’Inter non è scesa in campo in questo turno e dunque ha una partita in meno. L’occasione è stata colta al volo da Gatti e compagni, che sono riusciti a compiere il sorpasso prendendosi un piccolo vantaggio dal punto di vista psicologico. Ad inizio febbraio si giocherà lo scontro diretto che potrebbe essere fondamentale nella corsa allo scudetto.
Condò: “Supercoppa mina regolarità del campionato”
Intanto questa sera proprio i nerazzurri sono stati protagonisti in campo della sfida che ha messo in palio la Supercoppa Italiana contro il Napoli, in questo format decisamente cambiato rispetto al passato. Supercoppa vinta nel recupero, con i partenopei ridotti in dieci uomini.
Nel suo editoriale su “Repubblica” il giornalista Paolo Condò è stato chiarissimo nella sua critica alla decisione di spezzettare il campionato di serie A, accusando di “aver veduto per un mese e mezzo la regolarità del calendario” per via della Supercoppa giocata in Arabia Saudita. “L’astensione forzata dell’Inter ha permesso alla Juve di scavalcarla, e a una gara di distanza dallo scontro diretto l’effetto psicologico è tutto da studiare” ha scritto il noto giornalista. I prossimi turni saranno dunque di fuoco, con la Juventus che li affronterà da prima della classe.