Chiesa inquieta la Juventus. Nel momento più importante di una stagione che sta dando grandi soddisfazioni preoccupano gli infortuni.
Anche la trasferta di Lecce è stata archiviata con grande soddisfazione dall’intero ambiente bianconero. Una vittoria soltanto apparentemente facile e scontata.
Una trasferta temuta alla vigilia per via del fatto che i salentini combattono per non retrocedere ed in casa hanno sempre dato filo da torcere un po’ a tutti. Ciò che alla vigilia ha destato preoccupazione in Allegri è stata la contemporanea assenza di due elementi fondamentali per la sua Juventus: Adrien Rabiot e Federico Chiesa.
L’obiettivo è recuperarli ed averli poi nelle migliori condizioni il 4 febbraio prossimo quando a San Siro la formazione bianconera affronterà l’Inter in una sfida che potrebbe decidere addirittura il campionato. Il mercato, che scorre parallelo al campionato, potrebbe riservare ancora qualche novità.
E’ arrivato il difensore portoghese Tiago Djalò, fondamentali le visite mediche dopo il grave infortunio della primavera scorsa, mentre potrebbe partire, direzione Madrid, sponda Atletico. Moise Kean. In caso di partenza dell’attaccante di Vercelli potrebbe prendere forma un’operazione dell’ultimo minuto.
Chiesa inquieta la Juventus
In casa Juventus, come detto, sono gli infortuni la preoccupazione maggiore. Rabiot potrebbe pertanto rimanere a riposo contro l’Empoli per ritornare poi titolare contro l’Inter. Chiesa desta maggiori preoccupazioni dal momento che periodicamente ha delle ricadute.
Proprio nel momento in cui Kean sta per lasciare la Juventus, rimanere con soli tre attaccanti in buone condizioni fisiche può rappresentare un rischio per la Juventus. Ecco quindi che il direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, sta pensando ad una soluzione alternativa.
Come ci informa Tuttosport la Juventus potrebbe orientarsi verso il ritorno in bianconero di Federico Bernardeschi. Il 30enne di Carrara conosce la Juventus ed Allegri per cui non avrebbe problemi di ambientamento. Profilo che poi non provocherebbe le tanto temute, dal tecnico bianconero, turbative all’interno del gruppo.
Soluzione a bassissimo costo ed un “usato sicuro” per la Juventus. Occorrerà però attendere gli ultimi giorni di mercato. Ad Allegri e Giuntoli l’ultima parola.