“C’è il rischio che si falsino i campionati”. Ancora una volta il mondo del pallone potrebbe ritrovarsi nel bel mezzo di uno scandalo.
Non c’è pace tra gli ulivi è il titolo di un film del 1950, ma potrebbe benissimo essere il sottotitolo del campionato di Serie A, in pieno corso. Un torneo dove un giorno si, e l’altro pure, vi sono polemiche o episodi sgradevoli, e sgraditi, da commentare.
Soltanto per rimanere agli episodi ‘recentissimi’ vi sono da registrare i vergognosi cori razzisti partiti dagli spalti dello Stadio Friuli di Udine ed indirizzati al portiere del Milan, Mike Maignan. Quasi non bastasse, accanto a questo spiacevolissimo episodio, non potevano mancare le polemiche arbitrali.
La finale della Supercoppa italiana, disputata a Riyad, in Arabia Saudita, ha avuto il suo immancabile strascico di polemiche legate ad alcune decisioni arbitrali. Gli arbitri, come sempre, sotto accusa. Ma per l’intero movimento arbitrale il peggio deve ancora venire.
Un’intervista all’interno del programma di Italia 1, Le Iene, in onda questa sera, può infatti causare conseguenze inimmaginabili. Siamo alla vigilia di una nuova Calciopoli?
Un post sul profilo X di Calcio e Finanza anticipa il bollente argomento: “La denuncia di un arbitro di Seria A a “Le Iene”: “Decisioni politiche, c’è il rischio che si falsino i campionati. Ci sono arbitri più protetti e meno chiamati al Var”. Nel mirino episodi legati a partite di Inter, Juventus e Milan“.
“C’è il rischio che si falsino i campionati”
Lo scoop è un’intervista ad un arbitro, ancora in attività, che ha denunciato alcune anomalie del sistema arbitrale italiano che, qualora venissero confermate anche soltanto in parte, farebbe crollare l’intero sistema arbitrale. Per timore di ripercussioni da parte dell’AIA, Associazione Italiana Arbitri, il direttore di gara ha parlato mantenendo l’anonimato.
“Quest’anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al VAR che sono davvero inspiegabili. Se hai delle immagini chiare davanti agli occhi e hai la possibilità di rivedere l’episodio con tante telecamere a disposizione come fai a non accorgerti dell’errore commesso dall’arbitro in campo?”
L’arbitro ha citato gli errori commessi durante Juventus-Bologna, rigore non concesso ai rossoblù. Inter-Verona, il fallo di Bastoni su Duda che ha dato il là all’azione che ha poi portato al pareggio i nerazzurri e Genoa-Milan, con il fallo di mano di Pulisic un istante prima del suo gol.
Le parole dell’arbitro sembrano ricalcare i discorsi del lunedì mattina all’interno dei bar. Ma secondo l’opinione dell”addetto ai lavori’ come mai avvengono errori così evidenti? Una lotta intestina tra due fazioni di arbitri sarebbe la causa scatenante di questi errori. Una situazione che starebbe condizionando le carriere di molti direttori di gara.
Tra qualche mese vi saranno le elezioni dove le due fazioni si scontreranno senza risparmiarsi colpi proibiti. Questo incide molto sul ‘rendimento’ degli arbitri, sia in campo che al VAR.
“Da come viene valutato un arbitro dipende il fatto che questo continui ad arbitrare o meno. Se le valutazioni dipendono da dinamiche, diciamo politiche, allora in questo modo c’è il rischio che si falsino i campionati“. Si torna a guardie e ladri?