Polemiche decisive dopo la Supercoppa italiana a Riyad: l’appello dell’avvocato Pisani
In merito ai numerosi errori arbitrali che hanno contraddistinto la prima parte del campionato di Serie A 2023/2024, l’avvocato Angelo Pisani ha fatto un appello chiaro e deciso.
Il suo appello è arrivato in seguito al servizio de Le Iene sull’arbitro anonimo che ha denunciato il sistema arbitrale italiano. Ecco le parole di Angelo Pisani che non le ha certo mandate a dire: “Tutti i tifosi hanno diritto a un risarcimento per tutti i danni personali e patrimoniali subiti per fatto, colpa, omissione e violazione del sistema. Ho sempre ribadito che è necessario l’intervento della magistratura ordinaria per la tutela dei diritti di tutti e il rispetto delle norme vigenti”. Poi ha proseguito: “Alla luce degli errori arbitrali e gli scandali denunciati pubblicamente, il campionato deve essere sospeso. Il calcio rappresenta la terza, se non la seconda azienda dello Stato e quello che accade è un esempio vergognoso soprattutto per i giovani”.
L’appello dell’avvocato: “Tutto una farsa, non ci gireremo dall’altra parte”
“Le denuncie di Maradona non sono ascoltate dal sistema calcio, ieri un altro caso di violenza inspiegabile ‘aggravata da minorata difesa’ – ha proseguito l’avvocato.
Nella realtà è sistematicamente raggirata e violata la norma sul FairPlay finanziario, visto che i bilanci dei club non sono a norma, tranne qualche società fatta fallire dai padroni del calcio perché non gradita. Risultati falsati, a svantaggio dei tifosi che pagano il biglietto. Ieri abbiamo assistito all’ultima farsa di uno spettacolo deludente e pregiudizievole di ogni valore sportivo e diritto personale, in danno del pubblico in trasferta e degli clienti della Pay tv. Parlo della partita falsata di Riyad, al di là delle scelte errate dell’arbitro, ma anche della palese violazione del fair play finanziario”.
L’avvocato ha concluso: “Metteremo in campo ogni azione legale possibile per tutelare i valori dello sport. I giovani non hanno alcun esempio positivo. Da domani presenteremo i primi ricorsi in tribunale e daremo vita ad una class action per tutelare i valori dello sport e chiedere il rispetto delle normative vigenti che deve essere uguale per tutti. Nessuno deve girarsi dall’altra parte. Squadre che vincono e che hanno passivi di milioni non dovrebbero esistere, è tutto una farsa“.