L’Empoli fa visita alla Juventus nel match della 22a giornata di Serie A: le parole di Allegri in conferenza stampa
La Juventus scenderà in campo sabato 27 gennaio alle 18:00 contro l’Empoli all’Allianz Stadium. Una partita importante per proseguire il testa a testa a distanza con l’Inter.
Attualmente la squadra di Massimiliano Allegri è prima in classifica, con una partita in più rispetto ai nerazzurri di Simone Inzaghi che sono reduci dalla vittoria della Supercoppa a Riyad. Tanti i temi discussi dal tecnico bianconero a cominciare dal possibile impiego di Djalo: “Djalo ha fatto un pezzo di allenamento con la squadra: stiamo facendo valutazioni fisiche e atletiche, visto che rientra da un problema al crociato. Piano piano lo inseriremo, è una risorsa in più a disposizione”.
Sulla gestione del gruppo: “Abbiamo lavorato sui nostri limiti, stiamo bene fisicamente e mentalmente, sapendo però che domani la gara va vinta. L’Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con una bella vittoria: ha dato solidità, le partite vanno vinte sul campo”.
Juventus, Allegri in conferenza: “Sarà assente Chiesa”
Alla vigilia del match di Serie A, l’allenatore della Juventus ha parlato nella consueta conferenza stampa. Allegri ha dato alcuni indizicazioni di formazione, confermando l’assenza di Federico Chiesa.
“Giocherà Miretti, ho qualche dubbio invece in difesa e sugli esterni: Danilo è diffidato, poi capirò se metterlo in meno in campo. Weah sta molto bene. Per domani Chiesa non è disponibile, è stato fermo una settimana: proveremo ad averlo a disposizione con l’Inter”. Immancabile poi un commento sul discorso Scudetto: “Non è questione di scontro diretto, anzi, chiamiamola Inter-Juve. L’Inter è una squadra fortissima, essere vicino a loro è motivo d’orgoglio ma non vuol dire che vogliamo accontentarci. Non dobbiamo dimenticarci, però, del Milan che ha le carte in regola per rientrare nella lotta Scudetto. Dobbiamo pensare solo a noi stessi. Noi pensiamo a una partita alla settimana, tra tre mesi può succedere di tutto: nel calcio basta poco per cambiare le cose, soprattutto su 38 gare di campionato”.
Poi un commento su Yildiz con un focus sulle differenze in termini di caratteristiche con Chiesa: “Yildiz ha fatto molto bene in queste partite; Chiesa strappa di più, ha un modo unico di giocare e ha caratteristiche diverse, andando sull’esterno. Kenan viene più dentro al campo. L’importante è che nonostante la giovane età sia molto inquadrato”.
Chiosa su Milik: “Arkadiusz è sereno perché sta bene fisicamente e mentalmente; è un calciatore affidabile, di grande tecnica e quando entra a gara in corso sa essere determinante. Kean? Momentaneamente è un giocatore della Juventus, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni”. Infine Allegri si è dilettato anche con un paragone col tennis, restando in tema dopo la vittoria di Sinner: “Se noi siamo più giovani come età siamo Jannik, l’Inter per esperienza è Nole”.