Kean torna a Torino, Simeone: “Non ho alcuna informazione”

Kean torna a Torino. Gli ultimi giorni di mercato stanno regalando sorprese in serie per i tifosi della Juventus. E non tutte positive.

Il mercato invernale della Juventus, quasi intorpidito, sembra che si sia caricato di nuova energia. Tiago Djalò avrebbe dovuto rappresentare l’apertura e la chiusura del mercato bianconero. Ed invece.

Simeone parla di Kean
Simeone parla di Kean (Foto LaPresse) juvelive.it

A quanto pare non è così. Sembra infatti che Giuntoli stia provando in tutte le maniere di regalare un centrocampista a Massimiliano Allegri. I profili di Giacomo Bonaventura della Fiorentina, classe 1989 e di Roberto Pereyra dell’Udinese, classe 1991, rappresentano le soluzioni di esperienza a basso costo.

Georgiy Sudakov rappresenta, invece, il grande sogno del direttore tecnico bianconero. L’ucraino’, però, è un desiderio che ha bisogno di essere ‘irrorato’ con un importante assegno. Eppure Giuntoli non molla la presa nonostante dalla Spagna non siano arrivate buone nuove riguardanti l’attaccante bianconero Moise Kean.

Kean torna a Torino

Il classe 2000 della Juventus è sulla via del ritorno da Madrid. E’ infatti definitivamente saltato il suo approdo in prestito all’Atletico Madrid di Diego Simeone.

Kean torna a Torino
Moise Kean e l’affare saltato (Foto LaPresse) juvelive.it

Il Cholo, riferendosi all’attaccante della Juventus ed al suo approdo ormai saltato all’Atletico, ha risposto: “Non ho alcuna informazione“, quasi infastidito dalla domanda e contrariato per l’affare andato in fumo. Moise Kean è stato fermato dopo le visite mediche.

Lo staff medico del club spagnolo ha focalizzato la propria attenzione sul problema alla tibia che da un mese costringe ai box l’attaccante di Vercelli. I tempi per il pieno recupero, non meno di tre settimane, sono stati infatti ritenuti eccessivi dall’Atletico Madrid per poter chiudere positivamente la trattativa.

Rimangono ancora un paio di giorni a disposizione della Juventus e di Moise Kean per trovare una valida alternativa agli spagnoli. L’attaccante bianconero preferirebbe una destinazione all’estero ma, a questo punto, e pur di giocare con continuità per non perdere la chiamata in azzurro di Luciano Spalletti, può andare bene tutto. O quasi.

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