Superlega UFFICIALE: Ceferin demolito. Un istante dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sulla Superlega il calcio è mutato. Completamente.
“Le norme FIFA e UEFA sull’approvazione preventiva delle competizioni di calcio per club, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’Unione Europea. Sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi“.
Il 21 dicembre 2023 qualcosa è cambiato nel mondo del calcio. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha di fatto cancellato il monopolio di FIFA e UEFA nell’organizzazione delle competizioni calcistiche internazionali.
Una sentenza che regalato sorrisi e pianti amari. C’è chi stappa champagne come il Real Madrid, il Barcellona e…Andrea Agnelli. E c’è chi mastica amaro come buona parte del calcio italiano e, soprattutto, il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin.
Il presidente della massima organizzazione calcistica europea continua ad ostentare sicurezza e a gettare discredito sulla Superlega definendola, in una lunga intervista rilasciata al tabloid britannico, The Guardian, “un non-progetto che non partirà mai“.
Secondo il dirigente sloveno nessun club vuole veramente la Superlega. Alle parole, ed alle insinuazione di Ceferin, l’A22, la società che progetta la Superlega, sul proprio profilo Twitter ha pubblicato una lettera durissima. Destinatari: Ceferin e la UEFA.
Superlega UFFICIALE: Ceferin demolito
Dopo le dimissioni di Zvonimir Boban, atto che ha inferto un colpo durissimo a Ceferin, il numero uno del calcio europeo ha dovuto ‘incassare’ la lettera dell’A22.
Che recita: “Il Presidente della UEFA ha parlato pubblicamente, dandone una descrizione errata, di una lettera, nella quale chiediamo alla UEFA di adeguarsi alle normative europee ed alle decisioni dei tribunali, cessando ogni attività che ostacoli le iniziative della A22“.
L’A22 ha sostanzialmente intimato alla UEFA di desistere dal perseguire un comportamento anticoncorrenziale. La società A22 è nata per la progettazione, l’organizzazione e la commercializzazione di competizioni che coinvolgano club di calcio europei.
Pertanto l’A22 non può, e non deve, avere limitazioni di sorta. La UEFA, fin dalla nascita del progetto della Superlega, ha messo in atto azioni scorrette, in aperto contrasto con le più elementari norme sulla concorrenza.
In queste ore si sta scrivendo un nuovo capitolo di una sfida, tra la società A22 e la UEFA. che ha tutta l’aria di trasformarsi in una telenovela.