Squalifica di 6 mesi per un calciatore e dieci giornate per un altro giocatore, entrambi di Terza categoria
Sei mesi di squalifica per un calciatore della Travese, club emiliano che milita in terza categoria.
Di fatto stagione finita per Anselmi. Il giocatore ha minacciato l’arbitro addirittura di tagliargli la gola e con insulti gravemente razzisti. Un episodio deplorevole che, però, non è stato l’unico in terza categoria. Infatti sempre nella stessa settimana sono arrivate dieci giornate di squalifica per un giocatore del Bivio Volante, altro club emiliano, per aver rivolto una frase gravemente razzista a un avversario, come accertato dal Giudice Sportivo. Di seguito la decisone pubblicata sul comunicato della FIGC di Piacenza.
Squalifica di 6 mesi per minacce all’arbitro: il comunicato
Squalifica fino al 31 luglio 2024 per Federico Anselmi (Travese) “perché, al 14′ del secondo tempo, minacciava l’arbitro di “tagliargli la gola” e lo insultava con un’espressione gravemente razzista e discriminatoria, relativa al suo Paese di origine”. Squalifica per dieci gare per Nicolò Bisi (Bivio Volante) “perché, al termine della gara, rivolgeva ad un avversario una frase gravemente razzista e discriminatoria relativa al colore della pelle”.Nel campionato Under 15 provinciali, stop di quattro gare al tecnico della Pontolliese Federico Gazzola perché “espulso per proteste, manteneva una condotta irriguardosa nei confronti del direttore di gara”.