Alta temperatura Inter-Juventus: il match di stasera è sempre quello che attira. Un derby d’Italia con la tensione massima, ci si gioca lo scudetto
Alta tensione. Com’è giusto che sia per una partita che mette in palio una grossa fetta di scudetto. Inter-Juventus è il match dell’anno, senza se e senza ma. Quello più atteso anche dai tifosi, da sempre poco propensi al dialogo corretto e sereno. Quando di mezzo ci sono veleni che durano anni allora è difficile che tutto possa correre sui binari giusti.
E ovviamente non ci sarà solo tensione in campo. Ma anche sugli spalti. Gli sfottò tra le due tifoserie sono all’ordine del giorno e quelli della Juventus hanno messo in evidenza in più di un’occasione quello che è un pensiero che colpisce tutti. L’Inter è tornata a vincere soprattutto nel momento in cui ha preso i giocatori bianconeri. Non solo giocatori a dire il vero, anche dirigenti.
A spiegare questo ci ha pensato la Gazzetta dello Sport in edicola stamattina. Ai tifosi juventini piace, e anche molto, ricordare a quelli interisti il “vincere grazie ai nostri”. “In effetti – si legge – quando lo scudetto torna nerazzurro dopo 18 anni (escluso quello a tavolino) è grazie alle magie di Ibra e a spezzare il dominio dei 9 anni di vittorie consecutive è stato anche grazie ad un altro bianconero spesso preso di mira dal tifo nerazzurro: Antonio Conte..e oggi una delle fortune della capolista si chiama Marotta”. Come si può smentire un fatto reale come questo? In nessun modo. E vuoi o non vuoi i tifosi dell’Inter devono starci. Realtà. Niente di più.