Mistero irrisolto Allegri-Juventus, il tecnico livornese dopo la gara con l’Inter ha parlato anche di quello che accadrà a fine stagione.
La delusione c’è ed è parecchia. E non potrebbe essere altrimenti. La partita di San Siro era un’occasione per dimostrare di essere all’altezza dell’Inter, di avere le carte in regola per dare l’assalto al primo posto. Al contrario, sono emerse eccome le differenze tra i nerazzurri e la Juventus e l’andamento del big match di ieri sera non ha fatto altro che rispecchiare, in piccolo, il percorso delle due squadre fino a questo momento, con i bianconeri sempre ad inseguire.
La Signora nell’atteso scontro diretto del Meazza non mai ha dato la sensazione di potercela fare a portare via i tre punti dal capoluogo meneghino. La squadra di Simone Inzaghi è stata superiore quasi in tutto e se non fosse stato per un monumentale Szczesny il passivo poteva essere addirittura più ampio. Secondo Massimiliano Allegri, tuttavia, non tutto è da buttare del match con Lautaro Martinez e compagni. Il tecnico bianconero ieri è apparso scuro in volto quando si è presentato alle telecamere ma ha comunque elogiato la prestazione dei suoi ragazzi, provando a rassicurarli. Allegri, insomma, ci crede più che mai e non vuole in alcun modo che venga improvvisamente abbassata la soglia dell’attenzione.
Mistero irrisolto Allegri-Juventus: “La mia posizione non è prioritaria”
Dopo la sconfitta con l’Inter le critiche sono tornate ad essere roventi nei suoi confronti. Nel mirino la troppa passività della Juventus che, secondo i detrattori dell’allenatore toscano, si sarebbe comportata da “provinciale” per tutti e novanta i minuti di gioco.
Allegri, dunque, di nuovo in discussione. Durante l’intervista con Sportmediaset, ieri sera, è stato lui stesso a parlare del suo futuro. “Io ho un altro anno di contratto – ha detto a fine partita – e credo che la mia posizione non sia prioritaria. La priorità è che i ragazzi debbano stare tranquilli perché stasera hanno fatto una buona gara”.