Lo “spediscono” a Milano, l’ex bianconero ha sentenziato: il suo futuro dovrebbe essere nel capoluogo meneghino.
Massimiliano Allegri mette nel mirino i tre punti nella prossima sfida di campionato. La sua Juventus dovrà vedersela con l’Udinese, al momento pienamente coinvolta nella lotta per non retrocedere e bisognosa di punti salvezza. I bianconeri scenderanno in campo di lunedì e saranno dunque già a conoscenza dell’esito della sfida tra Roma e Inter.
Il tecnico livornese non passerà di certo l’intera domenica pomeriggio – l’Inter giocherà alle 18 all’Olimpico – a “gufare” i nerazzurri ma è indubbio che si speri in un possibile passo falso degli uomini di Simone Inzaghi, impegnati contro una Roma in ascesa e rivitalizzata dal cambio in panchina. In ogni caso, sarà fondamentale tornare al successo dopo due gare in cui la Signora ha racimolato un solo punto, frenando nella corsa al titolo. La Juve ha pareggiato con l’Empoli due settimane fa ed è tornata a mani vuote dallo scontro diretto di San Siro con i nerazzurri, trafitta da una beffarda autorete di Federico Gatti.
Lo “spediscono” a Milano, Di Livio: “Zirkzee lo vede bene sia all’Inter che al Milan”
L’Inter è potenzialmente a +7 sui bianconeri – Lautaro e i suoi compagni devono recuperare la gara con l’Atalanta – ma la Juventus ha il dovere di crederci. Il campionato è ancora lungo e può riservare diversi colpi di scena, soprattutto adesso che ricominciano le coppe europee, alle quali la Signora quest’anno non partecipa.
“Io penso che nonostante tutto la Juventus debba ancora credere allo scudetto – ha detto l’ex bianconero Angelo Di Livio a “Tango” – La partita penalizzante è stata quella con l’Empoli e andava vinta, però ci sono ancora tante partite, ora ricomincia la Champions, l’Inter è una squadra fortissima ma poi certi impegni ti prendono la testa”. Di Livio ha poi parlato di Joshua Zirkzee, attaccante del Bologna ed oggetto del desiderio di molte squadre sia italiane che straniere. “Secondo me non rimarrà al Bologna – ha spiegato – Lo vedrei bene al Milan, ma anche all’Inter con Lautaro tanto quanto con Thuram”.