Sul piatto 20 milioni e una contropartita, svelato un importante retroscena dell’ultimo mercato estivo: ecco com’è andata.
La Juventus tornerà in campo lunedì prossimo per affrontare l’Udinese nell’ultimo posticipo della giornata di Serie A. Una partita da vincere a tutti i costi quella con i friulani, soprattutto dopo la sconfitta nello scontro diretto con l’Inter di domenica scorsa. Una notte che Massimiliano Allegri e i suoi uomini vogliono dimenticare in fretta.
I nerazzurri ora sono a +4 (con una partita in meno) ma domenica, ventiquattr’ore prima della sfida dello Stadium con i bianconeri di Gabriele Cioffi, saranno di scena all’Olimpico contro la Roma di Daniele De Rossi, reduce da tre vittorie consecutive (Verona, Salernitana e Cagliari). I giallorossi arrivano al match con la capolista sulle ali dell’entusiasmo e potrebbero darle filo da torcere. In ogni caso la Juventus deve farsi trovare pronta ed approfittare di ogni piccolo passo falso degli uomini di Simone Inzaghi. Lo scudetto, infatti, è ancora un traguardo raggiungibile, malgrado il tonfo di San Siro.
Sul piatto 20 milioni e una contropartita, l’offerta rifiutata dal Sassuolo per Berardi
Allegri chiedere qualcosa in più a tutti, in particolar modo agli attaccanti. Chi ha fretta di tornare a segnare è Dusan Vlahovic, che non vede l’ora di riscattare la prestazione di Milano, condizionata inevitabilmente da quello stop sbagliato. Un errore clamoroso, che poteva portare in vantaggio la Juventus.
I bianconeri hanno bisogno anche del contributo dei centravanti di riserva, Milik e Kean: il polacco è stato troppo discontinuo, mentre l’ex PSG ed Everton doveva essere ceduto all’Atletico Madrid negli ultimi giorni di mercato, affare poi saltato per colpa di un infortunio. Chissà se Cristiano Giuntoli sta rimpiangendo la mancata conclusione dell’affare Berardi, l’attaccante del Sassuolo che in estate si era promesso alla Signora. Come spiega Tuttomercatoweb.com, per arrivare al capitano neroverde la Juve aveva offerto 20 milioni più Iling Jr. e Soulé, ma il Sassuolo non ha voluto sentir parlare di contropartite tecniche.