Calcio gratis, il sogno diventa realtà: basta un’app

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Calcio gratis, non lo credevamo possibile e invece ci sbagliavamo: tutto quello che c’è da sapere sulla novità del secolo.

Si farà, non si farà, forse sì, forse no. C’è confusione, tanta, e nulla più, attorno al “mito” della Superlega. Potrebbe presto vedere la luce come potrebbe non vederla mai, ma sta di fatto che, nel caso in cui dovesse effettivamente irrompere nel mondo del calcio, niente sarà mai più uguale a prima.

Calcio gratis, il sogno diventa realtà: basta un'app
LaPresse

Non solo per la competizione in sé, ma soprattutto per via di quello che la Corte Europea ha decretato nello scorso mese di dicembre. L’organo giurisdizionale internazionale ha messo la parola fine, una volta per tutte, al monopolio della Uefa. L’eventuale arrivo della Superlega, di conseguenza, farebbe pendant con un’altra grossissima novità: l’app Unify. Nel caso in cui non ne abbiate mai sentito parlare si tratta, in soldoni, dello strumento che occorrerà per vedere le gare che faranno capo a questa nuova, ma ancora solo ipotetica, competizione.

Come suggerisce lo stesso nome, Unify si ispira a Spotify, l’app leader sul fronte della musica in streaming. Non apparterrà ad un terzo advisor, questa è la novità più significativa, ma sarà di proprietà della stessa Superlega.

Finalmente calcio gratis: con Unify si può

Non ci sarà alcun bisogno, dunque, di vendere i propri diritti alle piattaforme streaming come Dazn oppure alle tv, come Sky o Mediaset. La Superlega deciderà per sé e l’idea, come confermato dall’amministratore delegato Bernard Reichart, è quella di rendere i contenuti gratuiti.

Calcio gratis, il sogno diventa realtà: basta un'app
Pixabay

Nel caso in cui, poi, qualcuno volesse gustarseli senza pubblicità, si potrebbe valutare l’inserimento di un abbonamento “premium”. “Riuscirà a rinforzare la stabilità economica – ha detto Reichart a Tuttosport relativamente a Unify – aumenterà il potere dei club, i quali potranno programmare il futuro in maniera autonoma. Poi, inoltre, i tifosi la potranno guardare gratis”. E allora sì, che si potrebbe parlare di rivoluzione.