Ipotesi di irregolarità fiscale: indagati Elkann e Ferrero. Ancora problemi per la Juventus? No, è l’ennesimo capitolo di una lotta intestina.
Una storia che sembra non finire mai e che si arricchisce, di tanto in tanto, di un nuovo capitolo. Un nuovo, triste capitolo, poiché è una storia infinita legata all’eredità Agnelli. Una storia iniziata dopo la morte dell’Avvocato Gianni Agnelli, scomparso il 23 gennaio 2003.
A seguito di un esposto da parte di Margherita Agnelli, figlia di Gianni, la Procura di Torino ha avviato gli accertamenti lavorando sull’ipotesi di violazioni fiscali.
A tal fine ha acquisito una considerevole documentazione che riguarderebbero “il trattamento fiscale del pagamento vitalizio che Margherita (Agnelli) versava alla madre, Marella, in virtù di accordi presi nel 2004“, come ci informa ansa.it. Gli anni presi in esame dalla Procura di Torino sono il 2018 ed il 2019.
Marella Caracciolo, moglie dell’Avvocato Agnelli e madre di Margherita, è morta nel 2019 lasciando la sua eredità ai tre nipoti Elkann, John, Lapo e Ginevra. Margherita ha impugnato i testamenti ritenendo ingiusto che sua madre abbia escluso dalla successione lei e gli altri suoi figli avuti dal suo secondo marito, Serge De Pahlen.
Ipotesi di irregolarità fiscale: indagati Elkann e Ferrero
Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati della Procura di Torino.
Gianluca Ferrero, commercialista torinese nonché presidente della Juventus, completamente estranea alla vicenda che nasce come appendice all’annosa questione riguardante l’eredità Agnelli.
Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli, per incarico dell’autorità giudiziaria svizzera e John Elkann, figlio di Margherita Agnelli, colei che ha presentato l’esposto, dando di fatto l’avvio agli accertamenti.