Rivoluzione totale per la Juventus a giugno: ne saltano 5 a fine stagione, piazza pulita per i bianconeri
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, in casa Juventus in estate potrebbe avvenire una vera e propria rivoluzione.
Federico Chiesa è uno dei papabili sacrificati, visto il rendimento troppo altalenante del figlio d’arte che potrebbe diventare un pass per arrivare a nuovi obiettivi di mercato. Sono ben 6 i giocatori sacrificabili in casa Juve, oltre al già noto Alex Sandro che andrà via a parametro zero. Uno di questi è Samuel Iling-Junior già vicino all’addio a gennaio, poi sfumato. L’inglese sta deludendo e il suo percorso di crescita sta viaggiando troppo a rilento. Fin ora in stagione è sembrato scollato dal resto del gruppo e per la Juve è assolutamente cedibile.
Juventus, rivoluzione totale: da Chiesa a Kean, ne saltano 5 a giugno
C’è poi la questione Paul Pogba, squalificato dalla Procura Antidoping che ha chiesto 4 anni di squalifica.
Anche qualora la sanzione fosse dimezzata, il francese non vedrebbe campo prima della fine del 2025. Per la Vecchia Signora sarebbe impossibile attenderlo così a lungo e la storia d’amore si interromperebbe inevitabilmente a fine stagione. Un altro giocatore destinato a lasciare la Continassa è Filip Kostic. Il serbo è notevolmente calato in questa stagione rispetto all’anno scorso dove aveva avuto un impatto molto positivo con la Serie A. Già a gennaio era in procinto di lasciare Torino e soprattutto i club arabi avevano sondato il terreno. Qualora dovessero ripresentarsi in estate con un’offerta, difficilmente la Juventus rifiuterebbe.
C’è poi la questione Moise Kean che è piuttosto ingarbugliata. Il centravanti italiano a gennaio stava per diventare un giocatore dell’Atletico Madrid, tanto da essere già arrivato a Madrid per le visite mediche. I colchoneros, però, non erano convinti delle condizioni del giocatore che avrebbe avuto circa altre tre settimane di stop per recuperare dall’infortunio. La trattativa si è arrestata e Kean ha fatto ritorno a Torino. Una situazione che non ha certo fatto bene al ragazzo, ultimo nelle gerarchie di Allegri in questo momento. Il suo contratto è in scadenza a giugno 2025 ma il problema per le pretendenti riguarda l’ingaggio di 3.5 milioni di euro da sostenere. Giuntoli potrebbe pensare a un rinnovo per spalmare parte dell’ingaggio e facilitarne il prestito, così come fatto in estate per Arthur.